La Roma perde l’ennesima occasione di una stagione maledetta. A San Siro contro il Milan contestato di Inzaghi è sconfitta per 2-1 e secondo posto fortemente a rischio. Giallorossi incredibilmente molli, che vanno sotto verso la fine del primo tempo (Van Ginkel), per poi subire il raddoppio ad inizio ripresa con l’ex Destro. Entra Totti e le cose cambiano, con il capitano che trasforma il rigore (dubbio) della speranza, che però non si tramuta in altro. E ora, ancora una volta, c’è da fare autocritica, perché davvero la Roma può aver buttato al vento la qualificazione diretta alla Champions. La Roma riesce nel miracolo di far risorgere un Milan tra i più mediocri degli ultimi 30 anni, un Milan in crisi vera. Ma i giallorossi in questa stagione hanno mostrato colpi di questo tipo. E a fine stagione qualcuno dovrà pure pagare pegno.
Garcia lascia per la terza volta consecutiva Totti in panchina, mettendo in avanti il trio Gervinho-Doumbia-Ibarbo. Modulo speculare per Inzaghi, con l’ex Destro assistito da Bonaventura e Honda. Subito Roma più propositiva, che arriva al 3’ al tiro con De Rossi, che però manda alto. Al 13’ arriva la risposta dei padroni di casa: sponda di Antonelli per Honda che con un sinistro al volo impegna De Sanctis. Quattro minuti dopo, sugli sviluppi di un angolo, Manolas schiaccia di testa colpendo il palo, e sulla respinta Astori manda la palla sull’esterno della rete. Piano piano le squadre si allungano e il gioco comincia a risentirne. E il Milan prende più coraggio. Alla mezz’ora problemi muscolari per Gervinho (numero 31 in stagione per la Roma) e lascia il posto a Ljajic. AL 37’ Van Ginkel trova in area Bonaventura, che di testa a colpo sicuro schiaccia, ma De Sanctis con ottimo riflesso manda in angolo. E’ il campanello d’allarme per i giallorossi, che al 40’ vanno sotto: errore di Pjanic a metà campo, Honda riparte sulla destra, arriva sul fondo e serve al centro Van Ginkel che taglia davanti a Nainggolan e di piatto la deposita in rete. La risposta della Roma è debole, con Florenzi allo scadere che prova la girata di prima, deviata in angolo da Paletta.
Si riparte e il Milan comunque sembra davvero quello che si gioca il secondo posto, al contrario dei giallorossi. All’8’ ci prova Florenzi al volo e non riesce nel colpo ad effetto. E al 14’ arriva il raddoppio del Milan: gran giocata di Honda che dal fondo crossa in mezzo per Destro, che anticipa Astori e mette dentro di testa. Garcia toglie Ibarbo e prova la carta Iturbe per cercare di cambiare qualcosa in una Roma davvero inguardabile. Ma i giallorossi sono in bambola e poco dopo è Bonaventura, a tu per tu con De Sanctis, a sbagliare il tris. La risposta giallorossa è tutta in una occasione di Doumbia, deviata da Alex. Al 25’ Garcia si gioca come ultima carta Totti e subito il capitano è protagonista: assist per Doumbia in area, poi sugli sviluppi contatto molto dubbio in area rossonera tra De Jong e Iturbe, con l’arbitro Tagliavento che assegna il rigore. Dal dischetto il capitano non calcia bene ma il pallone passa sotto la pancia di Diego Lopez e accorcia. I giallorossi cominciano a premere di più, ma l’occasione per il pari arriva a 10’ dal termine: Iturbe punta Bocchetti, si accentra e scarica un sinistro potente che chiama all’intervento in angolo Diego Lopez. Poi una palla vagante in area su cui nessuno interviene al minuto 42’. Finisce 2-1 e il sogno Champions diretta diventa molto complicato.
MILAN-ROMA 2-1
Milan (4-3-3): D. Lopez; Abate, Alex (40′ st Mexes), Paletta, Antonelli (22′ st Bocchetti); Poli, De Jong, Van Ginkel; Honda, Destro (29′ st Pazzini), Bonaventura. A disp.: Abbiati, Gori, Bonera, Mastalli, Modic, Zapata, Suso, Mastour. All.: Inzaghi
Roma (4-3-3): De Sanctis; Florenzi, Manolas, Astori, Torosidis; Pjanic (25′ st Totti), De Rossi, Nainggolan; Ibarbo (15′ st Iturbe), Doumbia, Gervinho (30′ Ljajic). A disp.: Skorupski, Balzaretti, Spolli, Holebas, Yanga-Mbiwa, Cole, Paredes, S. Keita, Ucan. All.: Garcia
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 39′ Van Ginkel (M), 14′ st Destro (M), 28′ st rig. Totti (R)
Ammoniti: Destro, Abate, Mexes (M); Torosidis, Florenzi, Pjanic (R)