Una vittoria di carattere, ma quanta sofferenza per la Roma di Rudi Garcia, che per poco non ha sprecato l’occasione. Ma il tecnico francese guarda il lato positivo: “Penso che il risultato finale è più 5 a 2 che 2 a 1. Abbiamo preso più volte i pali, abbiamo angolato troppo poco quando abbiamo tirato e abbiamo incontrato un portiere di qualità. Ci siamo presi i rischi che dovevamo prendere in una gara dove bisogna giocare in pressing alto tutta la gara e nel campo avversario. Abbiamo regalato un gol, cosa che abbiamo fatto troppo spesso in questa stagione. Nel futuro prossimo sarebbe interessante non regalare più niente. Eravamo sotto di un gol e abbiamo non solo pareggiato ma vinto una partita fondamentale. Siamo a metà strada. L’altra metà sarà domenica. In palio ci sono i preliminari per la Champions e giocheremo per vincere”.
Un vittoria chiave nella lotta secondo posto, ma Garcia non fa calcoli: “Ci dà due risultati su tre ma no, non siamo fatti per aspettare e giocare per il pareggio. E’ un derby, e un derby si vince ovviamente”. Poi un commento su Iturbe, ancora sottotono: “E’ ancora molto giovane e questo è un vantaggio importante per lui e per noi. Rimangono due partite e io spero che farà due grandi gare e ci aiuterà a raggiungere la Champions League. Se parliamo del futuro io sono sicuro che farà una grande stagione. La sua base è che da sempre tutto e deve solo imparare a non fare le cose di fretta e ad avere più momenti di lucidità tecnica”.
Dunque il ritiro light ha funzionato? Garcia glissa: “Mi sono già espresso su questo. Penso che riflettere un po’ e fare delle cose intelligenti serve di più a una squadra, rispetto al fare altre cose con il sangue caldo che magari non servono. I ragazzi stasera hanno dimostrato che anche con una grande difficoltà, trovandosi sotto di un gol, di poter rimontare con calma e soprattutto con un ritmo alto, di poter rimontare. Le grandi gare con un’alta posta in palio si giocano con questo ritmo”.