Contratti di lavoro in cambio del voto. Scattate ad Albano le perquisizioni nelle partecipate del comune
Sarebbero almeno quaranta i contratti di lavoro posti in essere per garantirsi il voto alle ultime elezioni amministrative di Albano Laziale, comune dei Castelli Romani. Sul possibile illecito stanno al momento indagando i carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo (Rm). I militari stanno dando mandato alle ordinanze di perquisizioni e sequestro tra Roma, Albano Laziale e Velletri secondo le disposizioni della Procura della Repubblica di Velletri. L’illecito sarebbe ascrivibile a un consigliere comunale della maggioranza, alla «Volsca Ambienti e Servizi spa» e della «Job Italia spa». Il reato ipotizzato è quello di concorso in corruzione elettorale.
Pronti a collaborare – “Apprendiamo dalla stampa di una indagine in corso che riguarderebbe un’ipotesi di reato di ‘concorso in corruzione elettorale. L’Amministrazione Comunale di Albano Laziale ribadisce la piena fiducia nell’operato della magistratura e degli organi inquirenti, dichiarandosi disponibile a collaborare, laddove sia richiesto, e fornire tutta la documentazione e ogni chiarimento utile alle indagini“. Lo comunica in una nota il Comune di Albano Laziale. “L’Amministrazione Comunale di Albano Laziale – prosegue la nota – ribadisce inoltre la sua totale fiducia nell’operato dei suoi componenti, auspicando una risoluzione rapida al fine di chiarire ogni dubbio“.