Non riesce il colpaccio, ma la Roma comunque non sfigura contro gli ‘alieni’ del Barcellona nella prima giornata di Champions League. All’Olimpico finisce 1-1 dopo una partita complicata, dominata dal tiki taka dei catalani, controllato però dalla fitta rete difensiva dei giallorossi. Tutto nel primo tempo, con Suarez che porta in vantaggio la squadra di Luis Enrique, ma a rispondergli è Florenzi con un gol da antologia da 60 metri. Nella ripresa c’è da soffrire, ma alla fine arriva un punto importante per la Roma di Garcia, che sicuramente mette a segno un bel colpo in chiave consapevolezza nei propri mezzi. Non sarà riscattata la figuraccia dello scorso anno contro il Bayern, ma almeno qualche passo in avanti c’è stato in termini di carattere.
Garcia rischia il 4-3-3 con Rudiger in mezzo con Manolas, mentre davanti il trio Dzeko-Iago Falque-Salah. Luis Enrique risponde con Messi-Suarez-Neymar e la coppia difensiva Mathieu-Piqué. Ottima la partenza della Roma, che si fa vedere più volte con Salah, che pare subito ispirato. Al 9′ Dzeko parte in contropiede dopo un’ottima giocata, guarda in mezzo e cerca Salah, ma la palla è troppo lenta e prevedibile. Il Barcellona però comincia a macinare gioco, ci prova con Suarez, poi al 16′ è Florenzi a rischiare grosso, ma anticipa non con qualche patema Messi. Un minuto dopo la Pulce si ripresenta al tiro, ma stavolta è De Rossi a murare la conclusione. Ma al 21′ arriva il vantaggio blaugrana: Rakitic entra in area e con un cross perfetto serve Suarez, che di testa insacca. Proteste però dei giallorossi per un precedente contatto Messi-Digne in area, con il francese che riceve un pestone dall’argentino che non gli consente poi di saltare. Tre minuti dopo episodio dubbio in area giallorossa, con Suarez che tocca la sfera e poi viene travolto da Szczesny, ma l’arbitro concede solo la rimessa dal fondo. La squadra di Garcia vacilla solo un attimo, poi riprende fiducia. E al minuto numero 31′ il capolavoro: Florenzi recupera palla nella propria trequarti, si invola sulla fascia e tenta un tiro da 60 metri che si insacca alle spalle di Ter Stegen. La squadra di Luis Enrique applaude la prodezza, ma poi ricomincia il suo gioco, fatto di pressing e manovra avvolgente in avanti. Al 34′ è messi a provarci ma manda alto, poi anche al 38′, ma anche qui non va. Il possesso palla dei catalani però è sterile, merito anche di una Roma ben messa dietro e che difende con ben 5 centrocampisti (rientrano anche Iago Falque e Salah). I giallorossi però cominciano a giocare di rimessa e si fanno pericolosi, specialmente con l’egiziano, che nel finale ci prova ma manda fuori. In mezzo l’occasione per Nainggolan, che chiama Ter Stegen al grande intervento su un destro potente.
Si riparte e subito il Barcellona prova ad accelerare. Messi dopo due minuti chiama all’intervento Szczesny, costretto poco dopo ad uscire per una botta alla mano rimediata in un incontro ravvicinato con Suarez, che gli rifila anche una botta sul petto (nel primo tempo screzi rilevati anche dall’arbitro tra i due, con l’uruguaiano fermato mentre provava più volte a provocare il polacco). Al 9′ è Neymar ad innescarsi, se ne va a Florenzi e poi tenta il tiro, che viene deviato da Manolas. Tre minuti dopo bravo De Sanctis ad anticipare Suarez su un cross di Messi. Luis Enrique prova la carta Rafinha ma dopo appena due minuti è costretto ad uscire per infortunio dopo un intervento di Nainggolan (al suo posto Mascherano). Il Barcellona continua il suo tiki taka, con la Roma ad aspettare dietro, provando poi la ripartenza rapida, ma spesso a rovinare i piani è il fraseggio dei giallorossi. Al 23′ episodio dubbio in area blaugrana, con Nainggolan trattenuto e portato a terra da Mascherano, con l’arbitro Kuipers (davvero pessimo stasera con un arbitraggio molto a senso unico) che anche in questo caso non vede. E’ Messi che prova a salire in cattedra, ma la diga giallorossa regge, anche se il fenomeno argentino fa paura quando ha la palla tra i piedi. Al 31′ altra opportunità per Florenzi, che avanza e scarica un sinistro potente che però finisce alto. Un minuto dopo è Neymar a girarsi nello stretto e a tentare il destro, ma il tiro viene deviato in angolo. Nessun respiro, si gioca più velocemente ed è Messi a mettere paura all’Olimpico con un tiro al volo che colpisce la traversa. Garcia toglie Iago Falque e Florenzi (stremati) inserendo Iturbe e Torosidis, ma in generale c’è bisogno di coprire gli spazi dall’assalto finale dei catalani. A 3′ dalla fine flash della Roma con Dzeko che non da’ forza al pallone e spreca una buona opportunità. Ultima occasione per il Barcellona, con Manolas che salva il risultato.
ROMA-BARCELLONA 1-1
Roma (4-3-3): Szczesny (4′ st De Sanctis); Florenzi (40′ st Torosidis), Manolas, Rüdiger, Digne; Keita, De Rossi, Nainggolan; Salah, Dzeko, Iago Falque (36′ st Iturbe). A disp.: Maicon, Vainqueur, Gervinho, Totti. All.: Garcia.
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Mathieu, Jordi Alba; Rakitic (16′ st Rafinha (18′ st Mascherano), Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar. A disp.: Masip, Bartra, Mascherano, Adriano, Munir, Sandro. All.: Luis Enrique.
Arbitro: Kuipers (Olanda)
Marcatori: 21′ Suarez (B), 31′ Florenzi (R)
Ammoniti: Nainggolan (R); Piqué (B)