La Roma fa tutto da sola, dall’inferno al paradiso, poi di nuovo all’inferno. Alla BayArena di Leverkusen, la squadra di Garcia parte come peggio non può, va sotto di due reti (Hernandez) ma al termine dei 45′ riesce nel recupero con una doppietta di De Rossi, per poi mettere la freccia nella ripresa con Pjanic e Iago Falque per poi subire nel finale la rimonta messa a segno da Kampl e Mehmedi. Giallorossi che rischiano tanto, ma quando prendono le redini del gioco mettono in difficoltà il Bayer ed emergono con tutta la classe dei propri singoli. Poi le solite amnesie, che tolgono così alla Roma una vittoria che alla fine era meritata.
Garcia lascia Dzeko in panchina e schiera il trio Florenzi-Salah-Gervinho. “Chicharito” Hernandez è l’unica punta per il Bayer, supportato da Bellarabi, Calhanoglu e Kampl. La partenza non è delle migliori, visto che al 1′ arriva subito l’occasione per Hernandez, che devia sottomisura una conclusione di Calhanoglu ma non inquadra lo specchio. Risponde Pjanic poco dopo con un destro alto, ma al 3′ arriva il primo colpo per la Roma: Torosidis tocca col braccio dentro l’area su un cross di Calhanoglu, l’arbitro indica il dischetto ed Hernandez non sbaglia per l’1-0. I giallorossi faticano ma con il passare dei minuti cominciano a mettere pressione agli avversari. Al 16′ disattenzione di Tah, Salah riesce ad appoggiare verso Pjanic, ma il tiro del bosniaco è respinto da Leno. E due minuti dopo il bis tedesco: Calhanoglu verticalizza per Hernandez, Szczesny ribatte la prima conclusione del messicano, ma non può nulla sulla seconda. Ma in generale è un bel regalo della Roma questa rete. La squadra di Garcia prova a reagire. Al 22′ tiro fuori di Nainggolan, poi al 26′ riapre la gara: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Manolas di testa serve De Rossi che stoppa di petto e batte Leno in uscita. La Roma si getta in avanti ma dietro rischia, visto che al 33′ Hernandez si divora il tris di testa. un minuto dopo decisione dubbia dell’arbitro Kassai che non vede un fallo netto su Gervinho al limite, ma al 38′ arriva comunque il pareggio: punizione dalla destra di Pjanic, che trova in mezzo all’area De Rossi che insacca ancora. Una chiusura ottima di prima frazione dei giallorossi, che dopo una prima parte tutt’altro che bella prendono in mano la situazione.
Nella ripresa la Roma riparte subito forte, proprio avendo visto che i tedeschi sono vulnerabili dietro. Dopo un paio di minuti punizione tagliata di Pjanic deviata di testa da un difensore del Bayer, ma Leno si salva in corner. All’8′ spunto in velocità di Gervinho che non riesce però che a sparare sul portiere, sprecando una ghiotta occasione. Ma un minuto dopo arriva il sorpasso grazie ad una punizione dal limite di Pjanic, che ancora una volta è perfetto. Il Bayer Leverkusen prova la reazione e con Wandell si fa vedere al 15′, ma senza successo. Garcia prova a coprirsi un pò togliendo Salah e inserendo Iago Falque, ma alla fine i tedeschi non riescono a passare il muro giallorosso. Anzi, De Rossi e compagni sono sempre pronti a ripartire e a far male. Al 23′ spreca Gervinho, ma è tre minuti dopo che la Roma si mangia un gol incredibile: Leno respinge la conclusione di Florenzi, Iago Falque di testa però a portiere battuto scheggia la traversa e il pallone esce fuori. Lo spagnolo però si fa perdonare al 28′, quando sull’ennesimo veloce cambio di fronte mette dentro un assist perfetto di Gervinho. La parte finale è in controllo, con i giallorossi che devono solo gestire al meglio il doppio vantaggio. Per il Bayer ci provano Brandt e Papadopoulos, ma Szczesny chiude sempre con grande attenzione. Ma si sa, la Roma ama complicarsi la vita e a 6′ dal termine subisce la rete di Kampl (tiro sotto l’incrocio dal limite)e gli ultimi minuti sono in sofferenza. Garcia toglie Gervinho e prova a mettere nella mischia Dzeko, che deve far salire la squadra quando serve, ma poco dopo arriva il pareggio di Mehmedi. Una chiusura di partita incredibile, con il tecnico francese che prova anche la carta Iturbe per rimettere in extremis i suoi in carreggiata. Ma anzi, nel recupero è Hernandez a sfiorare il 5-4 su contropiede. Incredibile occasione persa per la Roma, un vero peccato. E la qualificazione agli ottavi si fa dura.