Niente impresa per la Roma di Luciano Spalletti, che al Santiago Bernabeu cede come all’andata per 2-0 e dice addio al sogno quarti di Champions League. Giallorossi che giocano bene ma sprecano troppo: tre le palle gol clamorose, una per Dzeko e due per Salah, e a questi livelli e contro certe squadre questo è un lusso che non ci si può concedere. E nel momento più delicato, escono fuori i campioni. Ronaldo e Rodriguez decidono la sfida a metà della ripresa, quando in casa Roma l’unica soddisfazione è la standing ovation per Totti. Si sapeva che la missione era impossibile, ma forse questa Roma meritava qualcosa di più. Di certo c’è che questa squadra sta crescendo e che il finale di stagione, da dedicare solo al campionato, può davvero regalare grosse soddisfazioni a questo gruppo. Basta crederci.
4-2-3-1 per Spalletti, che mette davanti Dzeko supportato da Salah, El Shaarawy e Perotti. Pjanic e Keita in mediana, Zukanovic al centro della difesa con Manolas. Zidane invece ritrova Bale, schierato con James Rodriguez e Cristiano Ronaldo. Partita piacevole da subito, con le squadre che ci provano concedendo poco dietro. Ma quando concedono, i rischi sono alti. All’8′ ci prova Marcelo, ma il pallone finisce a lato, poi al 14′ la prima palla gol per la Roma: Salah sulla destra se ne va, velo di El Shaarawy e Dzeko si ritrova a tu per tu con Navas ma il suo sinistro non inquadra lo specchio della porta. Bale e Modric provano a far paura ma non pungono, mentre i giallorossi davanti, spinti da Salah, creano davvero parecchi grattacapi alla retroguardia madridista. Come al 28′, quando Dzeko trova in profondità l’egiziano, che col destro spara però sull’esterno della rete. Alla mezz’ora invece ecco venire fuori Cristiano Ronaldo, che per due volte tenta il colpo ma è bravo Szczesny a chiudere la porta. Sono le ultime vere occasioni di una prima frazione dove la Roma non lascia spazi ai padroni di casa ma spreca troppo in contropiede.
Nella ripresa subito una novità, con Pjanic fuori (colpo alla caviglia nel finale di prima frazione) e al suo posto il francese Vainqueur. Il Real Madrid parte forte, cercando di trovare il colpo che chiuderebbe definitivamente il discorso e dopo 5′ per poco non ci riesce: mischia nell’area romanista, James Rodriguez conclude di potenza col sinistro, grande risposta di Szczesny. Cinque minuti più tardi invece è Salah a sprecare l’ennesima opportunità servitagli da Dzeko, sparando ancora una volta sull’esterno della rete da ottima posizione. Gara che si anima in maniera decisa, Ronaldo e Marcelo ci provano senza successo poco dopo, poi è il turno di Florenzi e Manolas, con il primo che tenta il destro da fuori, mentre il secondo il mancino da pochi passi: in entrambi i casi Navas salva. Azioni da una parte e dall’altra, ma alla fine a passare (immeritatamente) è il Real, che al 19′ trova la rete con il solito Cristiano Ronaldo, bravo a mettere dentro un cross di Vazquez (da poco entrato al posto di Bale) anticipando Manolas e il portiere. Il colpo è forte e quattro minuti più tardi è James Rodriguez a chiudere i conti con un mancino da posizione defilata che fulmina Szczesny dopo una bella ripartenza dei padroni di casa. La Roma vacilla pericolosamente e Cristiano Ronaldo per poco non la punisce ancora, ma il portoghese si divora il tris. I giallorossi provano a ritrovare la testa giusta nell’ultimo quarto d’ora, Spalletti concede anche la passerella a Totti, applaudito da tutto il pubblico del Bernabeu. Le emozioni latitano, anche se i ritmi sono comunque piacevoli: unica occasione quella di Perotti, che proprio nel finale colpisce il palo. La Roma saluta la Champions con onore e qualche rimpianto, ma ora testa al campionato e a quel terzo posto obiettivo minimo stagionale che deve per forza arrivare.
REAL MADRID-ROMA 2-0
Real Madrid (4-3-3): Navas; Danilo, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; Modric (30′ st Jesé), Casemiro (38′ st Kovacic), Kroos; James Rodriguez, Bale (16′ st Vazquez), Ronaldo. A disp.: Casilla, Varane, Carvajal, Isco. All.: Zidane
Roma (4-2-3-1): Szczesny; Florenzi, Manolas, Zukanovic, Digne; Keita (41′ st Maicon), Pjanic (1′ st Vainqueur); Salah, Perotti, El Shaarawy (29′ st Totti); Dzeko. A disp.: De Sanctis, Castan, Torosidis, Iago Falque. All.: Spalletti
Arbitro: Marciniak (Polonia)
Marcatori: 19′ st Ronaldo, 23′ st J. Rodriguez
Ammoniti: Danilo (RM), Zukanovic (R)
Champions: Ronaldo e Rodriguez spengono i sogni della Roma - Sport Go
8 Marzo 2016 @ 22:42
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