Una Roma non brillante ma concreta batte il Chievo Verona in un Olimpico di nuovo pieno (Curva Sud a parte) e continua a credere nel sogno Champions diretta. Nainggolan e Rudiger chiudono i conti nel primo tempo, ma i veronesi provano comunque a dare fastidio ai giallorossi nella ripresa, quando mollano un pò la presa. Poi Totti, alla gara numero 600 in A, inventa un assist per Pjanic che mette a segno il tris decisivo. E ora non resta che aspettare Torino-Napoli stasera.
Spalletti lascia in panchina Strootman, Totti e Dzeko, inserendo De Rossi, El Shaarawy e Salah. Per Maran invece diverse le assenze: Pepe, Birsa, Izco, Frey e Dainelli. A centrocampo ecco Rigoni, Castro, Radovanovic ed Hetemaj, mentre davanti Floro Flores accanto Pellissier. L’avvio è in pieno controllo dei giallorossi, con il Chievo che è tutto dietro per cercare in maniera ordinata di rispondere colpo su colpo alle avanzate dei padroni di casa. Al 9′ il primo tiro è di Digne, che costringe Bizzarri a rifugiarsi in angolo, poi la pressione comincia ad aumentare e anche i tentativi. Nainggolan e Perotti provano la via della rete senza successo, poi al 18′ arriva il meritato vantaggio: azione in velocità al limite, il pallone dopo un rimbalzo arriva al belga che di destro controlla e insacca. La Roma va avanti e cala solo per un attimo il ritmo e il Chievo per poco non ne approfitta al 28′, quando Mpoku verticalizza per Floro Flores, che si inserisce tra i centrali giallorossi e conclude con un diagonale lento, ma velenoso: Szczęsny però riesce a deviare in corner. Ma è solo un piccolo stop per i padroni di casa, che tornano a macinare gioco. Al 35′ ci prova Pjanic da fuori, ma manda il pallone alto non di molto, poi al 39′, su punizione del bosniaco, Rudiger sul secondo palo di testa trova l’angolo giusto e realizza la rete del 2-0. Maran comunque è sfortunato, perché nel giro di pochi minuti perde prima Gobbi e poi Radovanovic per infortunio. Ultima emozione la regala il Chievo con una punizione che Szczęsny riesce a respingere.
Nella ripresa il Chievo parte meglio e Sardo subito sfiora il gol, poi al 57 è M’Poku a cogliere il palo, segno che la Roma, seppur a ritmi ridotti, qualcosa di troppo concede. Spalletti concede il palcoscenico a Totti, alla presenza numero 600 in A. Al 30′ però è ancora Chievo con Floro Flores che si rende pericoloso, mentre poco dopo è Pellissier ad impegnare il portiere giallorosso. La squadra di casa, complice anche il caldo, sembra un pò boccheggiare ma riesce comunque a rendersi pericolosa avanti quando può, vedi El Shaarawy al 36′ che con un tiro a giro sfiora la rete. Ma il gol arriva al 40′ e sono applausi proprio per Totti, che di prima pesca in area Pjanic che spiazza Bizzarri per il tris che chiude i conti in maniera definitiva.
ROMA-CHIEVO 3-0
Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Rudiger, Manolas, Digne; Nainggolan, De Rossi (21′ st Strootman), Pjanic; Salah (14′ st Totti), Perotti, El Shaarawy (34′ st Emerson). A disp.: De Sanctis, Maicon, Castan, Torosidis, Zukanovic, Vainqueur, Dzeko, Iago Falque. All.: Spalletti
Chievo (4-4-2): Bizzarri; Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi (27′ M’poku); Rigoni, Radovanovic (31′ Pinzi), Hetemaj, Castro (1′ st Sardo); Pellissier, Floro Flores. A disp.: Seculin, Bressan, Spolli, Costa, Meggiorini, Inglese. All.: Maran
Arbitro: Celi
Marcatori: 18′ Nainggolan, 39′ Rudiger, 40′ st Pjanic
Ammoniti: Radovanovic (C)
Roma, un tris al Chievo per sperare - Sport Go
8 Maggio 2016 @ 14:27
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