La Roma risponde al Milan e torna seconda in coabitazione con i rossoneri, a -4 dalla Juventus. Ma all’Olimpico quanti patemi contro il Pescara di Oddo. Due volte in vantaggio con Dzeko, rischia di farsi riprendere prima da Memushaj e poi dall’ex Caprari. In mezzo il rigore decisivo di Perotti, ma in generale la Roma torna a mostrare le sue gravi amnesie in difesa e soprattutto cali di tensione troppo evidenti. E in vista del derby c’è sol oda salvare il punteggio, perché per il resto, con queste prestazioni, gli uomini di Inzaghi saranno difficili da battere, anzi. Il rischio di un ko è dietro l’angolo.
Giallorossi con Salah-Nainggolan-Perotti dietro a Dzeko, oltre a Gerson a centrocampo. Che sia una serataccia per Oddo lo si capisce subito: al primo scatto il rientrante Bahebeck si ferma ed è costretto a lasciare il posto a Caprari. Al 6′ la prima occasione per la Roma, con Dzeko che dopo un errore di Pepe lancia subito in verticale per Salah che anticipa Bizzarri in uscita ma non riesce a centrare lo specchio. Un minuto dopo però il vantaggio: sugli sviluppi di un corner Dzeko in area anticipa il difensore e trova la rete. Il bosniaco concede il bis tre minuti dopo: Perotti si accentra dalla sinistra e pennella in area per l’attaccante che, indisturbato, col piatto mancino insacca alle spalle di Bizzarri. Al 16′ la reazione del Pescara con una deviazione di Pepe, debole e centrale, su traversone di Crescenzi. Al 21′ si rivede di nuovo la Roma davanti, con Nainggolan che entra in area e scarica il destro, bloccato da Bizzarri. La squadra di Oddo prova a reagire ma prima Memushaj e poi Zampano sprecano, mentre al 28′ altra ghiotta opportunità per i giallorossi: accelerazione di Salah sul cui sinistro si immola Zuparic, sulla ribattuta Nainggolan prova ma Bizzarri alza sopra la traversa. E allo scadere è ancora Dzeko a impensierire la difesa ospite, sempre su crosso di Perotti, ma l’attaccante stavolta sfiora la traversa.
Nel secondo tempo Oddo prova a cambiare le cose mettendosi a quattro dietro e inserendo Verre, ma la prima occasione è sempre per la Roma, con un filtrante di Salah che al 6′ pesca Dzeko, che controlla in area ma da posizione defilata spara sull’esterno della rete. Poco dopo invece la prima vera occasione per il Pescara, che per poco non sfrutta una dormita della difesa giallorossa: Caprari centra basso per Pepe, Szczesny si supera e manda in angolo. Il Pescara è vivo e al 13′ sfiora la rete: Memushaj trova in area Verre, Szczesny salva lo specchio sul sinistro dell’ex giallorosso. Un minuto più tardi annullato un gol a Salah, ma neanche 60 secondi dopo sono gli ospiti ad accorciare: Zampano arriva sul fondo e tocca per l’accorrente Memushaj che con l’esterno sinistro trova l’angolino basso. La Roma ricomincia allora a giocare, Nainggolan sfiora il gol mentre Spalletti toglie Nainggolan e inserisce De Rossi. E al 25′ arriva il tris: Perotti viene atterrato in area, calci odi rigore che l’argentino realizza. Ma le sorprese non finisco, perché al 29′ gli uomini di Oddo trovano ancora la rete con Caprari, che con un sinistro di prima intenzione batte Szczesny. Il tecnico giallorosso toglie Gerson e prova anche la carta Totti. E il capitano per poco al 31′ non trova il colpo della domenica direttamente da calcio d’angolo. Il numero 10 è in palla e a 7′ dalla fine crea ancora problemi: assist per Salah che di destro impegna Bizzarri sul suo palo. Poco dopo è Strootman, sempre su palla di Totti, a sprecare. Il finale è una sofferenza ma alla fine arrivano i tre punti.
Roma (4-2-3-1): Szczesny; Bruno Peres, Rüdiger, Fazio, Emerson; Gerson (27′ st Totti), Strootman; Salah (46′ st Vermaelen), Nainggolan (20′ st De Rossi), Perotti; Dzeko.