E’ ancora la legge del più forte a prevalere. A Torino la Juventus batte la Roma 1-0 e prova la fuga. Decisiva la rete nella prima frazione del solito Higuain. La squadra di Allegri gioca molto meglio nella prima parte, ma i giallorossi reggono e sfiorano più volte il pareggio ma, nonostante l’assedio nella seconda parte non arriva il meritato pareggio. La banda Spalletti torna nella capitale con zero punti ma con la consapevolezza che questa Juve non è troppo lontana in termini di qualità, ma la classifica dice altro: ossia che da ora in poi non si può più sbagliare e che solo la Juventus può perdere il suo sesto scudetto di fila. Come se ce ne fosse bisogno di ribadirlo.
Allegri si affida a Pjanic dietro le due punte Higuain e Mandzukic, mentre Spalletti a sorpresa si gioca la carta Gerson nel tridente con Perotti e Dzeko. L’inizio è di marca bianconera, con una Juve che pressa alta ed è molto più reattiva. Al 10′ la prima occasione per i padroni di casa, con Mandzukic che penetra in area dalla destra e tocca al centro per Higuain che calcia però centralmente, con Szczesny che blocca. Ma il Pipita 4′ più tardi non sbaglia: l’argentino lascia sul posto De Rossi, penetra in area, si libera di Manolas e di sinistro trova una gran rete che manda in delirio lo Juventus Stadium. La Roma però piano piano prova a reagire. Al 24′ Dzeko per Nainggolan che penetra in area e scarica il sinistro sull’esterno della rete, ma al 37′ altra opportunità per la Juventus: angolo di Pjanic, la palla viene toccata da Alex Sandro, miracolo di Szczesny sulla conclusione sotto porta di Higuain. Quattro minuti dopo la prima vera palla gol per la Roma, con Manolas che da pochi passi viene murato da Lichtsteiner e Khedira.
Nella ripresa Spalletti si gioca subito la carta Salah togliendo Gerson, mentre poco dopo Allegri risponde inserendo Cuadrado per Pjanic. Le due squadre provano ad attaccare, soprattutto sulle fasce, ma le due difese tengono bene. Soprattutto è la Roma che prova a mantenere il pallino del gioco, ma senza pungere. Al 25′ il primo vero pericolo è della Juventus, con Higuain che cambia gioco per Mandzukic che tocca per l’accorrente Sturaro, destro sul quale Szczesny si supera salvando lo specchio. Spalletti prova anche la carta El Shaarawy al posto di De Rossi, segno che vuole spingere eccome sull’acceleratore. Al 75′ Fazio va vicino alla rete, ma in generale la pressione giallorossa comincia a farsi sentire. Due minuti dopo bell’azione di Salah che serve al centro Perotti, il cui destro di prima intenzione però è debole e centrale. Passano pochi minuti e su punizione, deviazione in area bianconera ma Manolas, defilato ama a due passi, non riesce a ribadire in rete. Allegri toglie Higuain e mette Dybala, mentre Spalletti è costretto a inserire Bruno Peres per l’infortunio di Manolas. Ultimi minuti di fuoco, con la Roma a premere e i bianconeri pronti a chiudere e a ripartire in velocità. A 1′ dal termine è Sturaro a crearsi l’occasione, liberandosi della marcatura di Fazio, ma Szczesny gli nega ancora la gioia del gol. Quattro minuti di recupero ma nulla da fare: Juventus che vince ancora e allunga in classifica, mettendosi in tasca ormai il titolo di campione d’inverno.
JUVENTUS-ROMA 1-0
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner (23′ st Barzagli), Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Marchisio, Sturaro; Pjanic (6′ st Cuadrado); Higuain (37′ st Dybala), Mandzukic. A disp.: Neto, Audero, Benatia, Evra, Lemina, Hernanes, Asamoah, Pjaca. All.: Allegri
Roma (4-2-3-1): Szczesny; Rudiger, Manolas (40′ st Bruno Peres), Fazio, Emerson; De Rossi (27′ st El Shaarawy), Strootman; Gerson (1′ st Salah), Nainggolan, Perotti; Dzeko. A disp.: Alisson, Romagnoli, Vermaelen, Juan Jesus, Mario Rui, Seck, Iturbe. All.: Spalletti
Arbitro: Orsato
Marcatori: 14′ Higuain (J)
Ammoniti: De Rossi (R), Dzeko (R), Rugani (J), Gerson (R), Alex Sandro (J), Nainggolan (R), Rudiger (R)