La Roma riparte subito dopo il ko con la Juventus. 3-1 al Chievo Verona all’Olimpico in una gara che, seppur dominata, si era messa male visto il vantaggio degli ospiti letteralmente regalato. Ci ha pensato El Shaarawy, in grande serata, a rimediare. Poi nella ripresa Dzeko e Perotti hanno chiuso la pratica, che vuol dire secondo posto in solitaria e +3 sul Napoli.
Spalletti sceglie il tridente El Shaarawy-Salah-Dzeko, mentre il Chievo si schiera con Birsa dietro a Meggiorini-Inglese. Subito giallorossi che prendono il mano le redini del gioco, il Chievo subisce ma si copre molto bene. la prima vera occasione per la Roma arriva al 12′, quando su angolo di Bruno Peres, El Shaarawy calcia al volo di destro dal limite, ma Sorrentino la tocca fuori dallo specchio. Poco dopo è Salah a tentare con il sinistro in corsa, ma spara alto. L’egiziano ci riprova al 18′ provando a girare un cross dalla destra, ma il colpo di testa finisce sul fondo. La squadra di Maran si difende bene ma quando può prova anche a ripartire in contropiede, come al 21′ quando Birsa supera Vermaelen e centra, il tiro è deviato e de Guzman anticipa Meggiorini ma sbaglia il tiro a botta sicura e grazia i giallorossi. Tre minuti dopo grande punizione di potenza di Nainggolan, con Sorrentino che si salva in qualche modo, mentre Fazio e Rudiger da due passi non riescono a deviare in porta. Al 28′ altro piazzato dal limite, stavolta ci prova a giro Bruno Peres che colpisce il palo esterno alla destra di Sorrentino. La Roma ci prova con più convinzione, ma manca sempre qualcosa negli ultimi 15 metri: tanti i cross telefonati in area, per questo serve qualche botta da fuori, come tenta Dzeko al 35′, ma anche stavolta il portiere del Chievo riesce a respingere un pallone che aveva preso una traiettoria insidiosa. ma due minuti dopo il Chievo passa a sorpresa: dormita della difesa giallorossa, traversone di Izco dalla destra, Bruno Peres è in ritardo su de Guzman che in tuffo di testa infila Szczesny. La Roma non ci sta e prova subito a reagire, mentre gli ospiti sono costretti al primo cambio per infortunio (fuori Izco, dentro Costa). Al 42′ bella imbeccata di prima di El Shaarawy in area per Dzeko, ma il bosniaco controlla male e sbaglia. Ma nel recupero è El Shaarawy con una punizione pennellata dal limite a trovare il giusto pareggio.
Nel secondo tempo Roma subito arrembante davanti e al 7′ arriva il sorpasso: azione caparbia di El Shaarawy che penetra in area, vince un paio di rimpalli e Dzeko a due passi dalla porta non sbaglia. Al 13′ altra opportunità per gli uomini di Spalletti, stavolta con Bruno Peres che prova il destro dai 25 metriche sfiora il palo lontano. Marano toglie Birsa e si gioca la carta Bastien, ma è la Roma a fare la partita con una certa scioltezza, mentre davanti si spreca troppo. Al 30′ altra palla gol per Dzeko, che sfrutta di testa un cross dalla destra ma il pallone centra il palo ed esce fuori. Dzeko ancora ed El Shaarawy buttano all’aria occasioni davanti, in particolare il bosniaco si fa parare da Sorrentino in uscita un buon pallone sul primo palo. L’attaccante ci riprova a ridosso del 90′, ma ancora una volta è il portiere del Chievo a dire di no. Ma nel recupero Perotti, da poco entrato, si conquista un calcio di rigore (fallo di Costa), che realizza in scioltezza. Tre gol e tre punti per chiudere l’anno in seconda posizione in solitaria.