Si sa che gli smartphone, oggi, sono importanti quanto il pane o l’acqua: non lo scopriamo certo noi, e non lo scopriamo certo adesso. Ma va fatta comunque una considerazione: più passa il tempo, più la tecnologia diventa dispendiosa in termini di energia. Dunque la prima priorità di oggi è la seguente: capire come limitare il consumo della batteria. E la stessa logica può essere facilmente utilizzata anche quando calcoliamo il traffico Internet consumato in fase di navigazione: i giga disponibili, sempre più spesso, dimostrano di essere pochi e di non bastare per operazioni come lo streaming. Quindi, ecco la seconda priorità: imparare come risparmiare anche sul consumo di giga. Di carne al fuoco ce n’è tantissima: da un lato la batteria va protetta dall’azione dei software, dall’altro anche il nostro diritto di navigare liberamente va difeso.
Come ridurre il consumo di giga sullo smartphone?
Risparmiare sul consumo di giga è una necessità per il nostro smartphone, e non semplicemente un’opzione utile. Senza giga non possiamo navigare: e se non navighiamo, decade di fatto il principale vantaggio di uno smartphone. Come fare? In primis partendo da un buon piano tariffario: operatori mobili virtuali come Kena propongono offerte di Internet mobile con tanti giga e ad un prezzo conveniente. Risolto questo, bisogna intervenire anche dal lato software: ciò vuol dire installare un browser che minimizzi il traffico dati e quindi il consumo di giga. Alcuni navigatori come Opera, ad esempio, sono in grado di farlo. Un altro consiglio? Ritardate o eliminate la sincronizzazione automatica: questo vi consentirà di aggiornare ad esempio l’email solo quando volete voi. Così facendo eviterete che lo smartphone possa farlo in automatico, consumando traffico a vostra insaputa.
Come far durare più a lungo la batteria del telefono?
Il modo migliore per ottimizzare al massimo la durata della batteria, sarebbe sbloccare i permessi di root per agire su tutte le impostazioni più profonde: questo, però, invaliderebbe la garanzia del cellulare. Esistono comunque tanti metodi alternativi. Ad esempio, potreste utilizzare solo app che consumano poca energia: in alcuni casi sono infatti presenti delle versioni “Lite” delle app più dispendiose. Assicuratevi di chiudere tutte le app in background: anche se non le usate, consumano ugualmente la carica del telefono. Anche la navigazione influenza la carica, naturalmente: se avete intenzione di risparmiare la batteria, navigate sul web solo quando è strettamente necessario. In tutti gli altri casi, disattivate temporaneamente il WiFi o la connessione 3G. Poi potreste intervenire sul display abbassandone la luminosità, attivando la modalità risparmio energetico o disattivando i wallpaper animati. L’ultimo consiglio è il seguente: aggiornate il sistema operativo e lanciate un anti-malware. Potrebbero esserci degli sgraditi ospiti succhia-energia che non avete installato volontariamente.