Palù (Aifa) spiega perché il richiamo del vaccino Pfizer va fatto dopo 42 giorni

Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco e componente del Cts, ha spiegato perché la seconda dose dei vaccini a Rna messaggero – Pfizer-BioNTech e Moderna – andrà distanziata di 42 giorni dalla prima, non più di 21 giorni: “Si è calcolato che così facendo si hanno a disposizione dosi sufficienti per proteggere velocemente circa 3 milioni di over 60, attualmente meno coperti dal vaccino ed esposti a significativo rischio di mortalità da Covid 19”.
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Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco e componente del Cts, ha spiegato perché la seconda dose dei vaccini a Rna messaggero – Pfizer-BioNTech e Moderna – andrà distanziata di 42 giorni dalla prima, non più di 21 giorni: “Si è calcolato che così facendo si hanno a disposizione dosi sufficienti per proteggere velocemente circa 3 milioni di over 60, attualmente meno coperti dal vaccino ed esposti a significativo rischio di mortalità da Covid 19”.
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