Perché quello di Filippo Turetta non può essere omicidio preterintenzionale: il parere del giudice
Il giudice Valerio de Gioia, consigliere della Corte d’Appello di Roma, ha spiegato a Fanpage.it perché per Filippo Turetta, indagato per la morte di Giulia Cecchettin, sarebbe da escludere l’omicidio preterintenzionale: “Ci sono tre elementi che ci fanno fanno capire che la sua finalità non era solo quella di ferire la ex fidanzata”.
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Il giudice Valerio de Gioia, consigliere della Corte d’Appello di Roma, ha spiegato a Fanpage.it perché per Filippo Turetta, indagato per la morte di Giulia Cecchettin, sarebbe da escludere l’omicidio preterintenzionale: “Ci sono tre elementi che ci fanno fanno capire che la sua finalità non era solo quella di ferire la ex fidanzata”.
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