Dopo la cinquina presa al San Paolo, la Lazio di Stefano Pioli si ritrova a riflettere sul suo futuro. Per questo è arrivata la decisione di andare in ritiro prima della sfida con il Genoa: “E’ chiaro che siamo chiusi qui per un motivo, per la prestazione non fatta domenica e perché crediamo che ci sia bisogno di stare insieme – dice il tecnico biancoceleste – Ci siamo confrontati sul campo e fuori. E’ uscita la consapevolezza che non stiamo dando quello che abbiamo e che siamo in ritardo rispetto a dove dovevamo essere. Non abbiamo cambiato tanto sul mercato, ma fra entrate e uscite diverse facce sono cambiate. E bisogna anche considerare i tanti infortuni. Eppure capisco che gli impegni sono ravvicinati, nel calcio non c’è tempo e dobbiamo correre. Non possiamo essere però quelli di domenica. Io e i giocatori ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità e invertire la rotta”. E a chi gli chiede se è deluso dalla squadra, Pioli dice: “Io non mi sento tradito dai miei giocatori, le responsabilità sono di tutti e tutti insieme dobbiamo uscirne”.
Diversi gli elementi che in questo inizio di campionato si sono dimostrati ancora non ai livelli dello scorso anno. Ma il tecnico non vuole dare colpe in particolare, vedi Felipe Anderson: “Ho grande stima di Anderson e fiducia in lui. Ma io utilizzo i giocatori che in un preciso momento mi danno maggiori garanzie. Non fossilizziamoci sull’utilizzo del singolo, è la squadra che in trasferta ha problemi. Dobbiamo fare in fretta e risolverli. Lavorare meglio nelle due fasi di gioco. Vi assicuro che la squadra segue le mie indicazioni, purtroppo non è solo riuscita a trasportare il lavoro sul campo. Se abbiniamo qualità e quantità possiamo lottare contro chiunque, se perdiamo una delle due qualità diventiamo una formazione normale. Io sono con i giocatori e insieme, ribadisco, usciremo da questo momento. A volte volere non è potere”.
I tifosi sono sul piede di guerra ma Pioli chiama tutti a raccolta: “La nostra gente è speciale, ha tanta passione. Ci ha elogiato quando c’era da far festa, adesso giustamente ci critica per la prestazione di domenica sera. Io dico ai tifosi che da domani vedranno una squadra degna d’indossare questa maglia. Abbiamo tutti le idee chiare, tutti dobbiamo metterci al servizio di tutti. Così ci toglieremo altre soddisfazioni”.