Roma, 18 gennaio- Francesco Scalise e Luciano Gallo, entrambi di Catanzaro, erano da alcuni mesi in Libia per effettuare dei lavori stradali. Come tutte le mattine, anche ieri sono usciti con il loro furgone, per recarsi al cantiere, ma lì non ci sono mai arrivati e non hanno fatto più ritorno. In mattinata la Farnesina ha confermato la scomparsa, per un probabile sequestro, a Derna, una delle zone a più alto rischio della Cirenaica. Il ritrovamento del furgone è stato effettuato da alcuni operai della General World ( per cui lavoravano i due italiani) preoccupati per il ritardo dei colleghi. Dopo alcune ore di ricerche e vani tentativi di rintracciarli tramite cellulare, è scattato l’allarme all’ambasciata italiana di Tripoli. Federico Cittaglia, console italiano in Libia, ha dichiarato che ci sta muovendo in tutte le direzioni, per comprendere la natura dei rapinatori e lo scopo di un tale gesto. Per il momento non sono ancora emerse notizie più approfondite, nè rivendicazioni per il sequestro.
di Elisa Bianchini