Uno scontro al vertice, un’altra partita importante nel weekend per la Roma di Rudi Garcia. A San Siro ( domani ore 20.45, diretta Sky Sport e Mediaset Premium) in scena la sfida all’Inter di Roberto Mancini, seconda a due soli punti di distacco. Una rivale per lo scudetto, ma ancora è presto per parlare di partite decisive: “E’ vero che somiglia alla vigilia della partita contro la Fiorentina, perché è una gara di grande livello con due squadre. Non cambia il nostro atteggiamento, noi giochiamo per vincere e per allungare la nostra striscia. Partita esaltante, ci alleniamo ogni giorno per partite del genere”, dice il tecnico francese in conferenza stampa. “Mancini è un grande nome del calcio, ha anche vinto in Inghilterra. E’ un bravissimo allenatore. Non sono buono sulle scommesse, non sono se sono favoriti e non mi interessa. Vedremo alla fine della stagione. I numeri dicono che loro sono ben organizzati, prendono pochi gol perché hanno qualità sul piano fisico. Basta uno per trasformare la vittoria in tre punti. Sono a ventuno punti e hanno preso solo sette gol, è una loro qualità. Come me l’aspetto? Non lo so, hanno usato differenti moduli di gioco. Non c’è Melo, ma hanno soluzioni diverse a centrocampo. Hanno singoli di alto livello. Sappiamo cosa possono fare, possono aspettare o fare un pressing alto. Dobbiamo essre pronti a tutto e in grado di fare la nostra partita. Sul piano psicologico questa striscia di vittoria ci mette in una buona condizione. Dobbiamo pensare solo a questa gara, se finiremo stanchissimi va bene lo stesso. Poi penseremo alla Champions”.
Tutti sono in ansia per le condizioni di Daniele De Rossi e Garcia spera di riaverlo per domani sera: “Daniele sta meglio, sta migliorando ogni giorno. Abbiamo l’allenamento di oggi pomeriggio per valutarlo. Ieri era fiducioso, vediamo oggi”. Con l’Udinese ha ritrovato un grande ex della partita, Maicon: “E’ migliorato tanto, non solo durante le partite, l’ho già detto dopo Sassuolo quando ha giocato con il Carpi. Sta migliorando su tutti i piani, Maicon è un grande campione e lo ha dimostrato contro l’Udinese. Non è un problema giocare tre giorni dopo, sarebbe invece un problema fargli giocare tante partite di fila. La cosa più importante è che sappiamo che lui ci può dare una grande mano, mi è piaciuto sul piano difensivo. Maicon così è un più per la nostra squadra”.
Oggi Dzeko ha detto che per la corsa al titolo il Napoli ha Higuain e l’Inter ha una rosa più ampia. Ma Garcia non si sbilancia: “Sono due buone squadre, non dimentichiamo le altre che sono in alto in classifica e non dimentichiamo la Juventus. Il campionato non si riduce a Napoli e Inter, ci sono tante buone squadre in alto e rende questo campionato molto attraente”. Poi un commento su Dzeko, ancora a secco dopo la Juve e Castan, con quest’ultimo che non è entrato con l’Udinese e la decisione ha lasciato un pò sorpresi gli addetti ai lavori: “Norbert (Gyomber, ndr) è uno che si allena molto bene, che dà tutto in campo anche in allenamento e si è meritato di giocare in questa squadra. Ci ha dato una mano in differenti ruoli e questa volta l’ho messo centrale di difesa. Alla vigilia del match contro l’Udinese Castan si è fermato in allenamento, un’allerta muscolare. Non potevo rischiarlo contro l’Udinese perché abbiamo bisogno di lui nelle altre partite. Era giusto metterlo sul tre a zero per dargli i tempi di gioco, ma non l’ho voluto rischiare. Mi piace quello che ha detto Dzeko perché dimostra con le parole quello che fa in campo, e di solito è il contrario. Mostra che vuole essere utile alla squadra e lo è, e poi arriverà un gioco che lo porterà ad avere le occasioni di gol e tanti cross. E’ un grande campione, arriverà il suo momento quando sarà al 100% sul piano fisico. Le prime due partite che ha fatto lo aiuteranno a ritrovare questa cosa. Davanti abbiamo tante soluzioni, e ci sono soluzioni dove forse per lui sono profili più adatti per un altro certo tipo di partita e che gli porteranno cross. Poi abbiamo giocatori che sanno fare tutto, perché un Gervinho può fare degli assist, Salah con la sua intelligenza di gioco deve essere in grado di fare scelte davanti alla porta, o per segnare o per servire Edin che sarà spesso nel punto giusto davanti alla porta”.
E a chi chiede se ora fa un miglior turnover rispetto al passato, Garcia spiega: “Penso che la partita di Maicon contro l’Udinese sia stata possibile perché ha giocato contro il Sassuolo e contro il Carpi. I non titolari di oggi possono diventare i titolari di domani. Parlo molto con loro. Chi gioca ha bisogno di meno attenzioni e questo lo faccio sempre perché tutti i miei giocatori sono importanti. Per essere pronti poi devono allenarsi bene e poi devono giocare un po’, per questo motivo poi sono pronti come Maicon ha dimostrato”.