Roma, 20 febbraio- Villa Borghese, cuore di Roma, area protetta per eccellenza. Eppure in una sola nottata è sorto un intero cantiere, completo di mattoni, filo a piombo e calce. Ad accorgersi degli strani lavori, senza il permesso della Sopraintendenza, è stato un vigile, che martedì controllava e gestiva il traffico per la manifestazione dei commercianti in Piazza del Popolo. L’uomo,. notati i lavori a Villa Borghese, aveva curiosato intorno per cercare il foglio con l’approvazione della Sopraintendenza, che normalmente viene esposto in questi casi. Non ha trovato nessun nulla osta, ma due operai stranieri in nero. L’assurdo di questa vicenda è il comportamento del comando dei vigili, che invece di premiare il loro uomo per lo spirito di osservazione e di iniziativa, gli hanno inviato un richiamo ufficiale e una punizione perchè si stava occupando di un incarico al di fuori di quello che gli era stato dato. «La pattuglia aveva altri incarichi – ha dichiarato Sozzi – doveva limitarsi a segnalare la cosa per radio senza distrarsi dal compito originario: c’erano sessantamila manifestanti in giro». A quanto accaduto risponde indignato il sindacato dei vigili, per bocca di Gabriella Di Bella «La cosa incredibile – ha denunciato la Di Bella- è che un agente, facendo il proprio dovere, incorra in un provvedimento disciplinare perché scopre un illegalità. Qualcuno aveva forse segnalato la cosa al comandante Clemente tramite i portentosi mezzi di Twitter? La risposta è no: lo ha fatto un agente in servizio e ora l’agente viene punito. Il sindaco ha qualcosa da dire o siamo in un mondo impazzito?»