Lascia l’automobile in doppia fila , dopo aver cercato parcheggio invano per molto tempo, e decide di andare a casa a dormire. Il vicino, che al mattino doveva uscire con la sua auto per andare a lavorare, dopo oltre un ora che provava a suonare il clacson e a citofonare, ha deciso di denunciarlo per violenza privata. Ora oltre ad aver pagato 2000 euro di multa è stato anche condannato dal tribunale di Roma a 2 mesi di reclusione.
Purtroppo però la vicenda assume un aspetto particolare, poiché l’uomo denunciato è affetto da gravi problemi all’udito, e la notte quando dorme non indossa l’apparecchio acustico a causa di un fastidioso fischio causato proprio da quest’ultimo che gli impedisce di dormire. Proprio per questo motivo lui ammette di non aver sentito in alcun modo ne il clacson ne il citofono suonati incessantemente dal vicino per oltre un ora.
Ma probabilmente , secondo il tribunale di Roma, questo non ha potuto giustificare l’azione commessa. Dopo 5 anni che è avvenuto il fatto, il 10 ottobre 2013 l’uomo è stato condannato definitivamente a 2 mesi di reclusione.
Roma, 26 ottobre 2013