Altro weekend di fuoco per le romane nel campionato Eccellenza. Si parte con il big match che aspetta le Fiamme Oro Rugby, che dopo la sconfitta patita a Padova con il Petrarca, che ha interrotto la striscia positiva cremisi di tre vittorie, se la vedranno sabato alle 16 sul sintetico del Gelsomini con il Viadana. La formazione lombarda, quinta in classifica con 44 punti (10 in più dei cremisi), rimane però un tabù per i cremisi, con tre sconfitte su tre nei precedenti, l’ultimo il 32-21 in trasferta per la formazione romana. Ma il tecnico Pasquale Presutti è carico: “Non sarà una partita semplice, il Viadana è lanciato verso la zona playoff e cercherà in ogni modo di portare a casa la vittoria. Dal canto nostro, dobbiamo saper sfruttare al massimo il fattore-campo. Qui a Ponte Galeria abbiamo reso la vita difficile a molte squadre e tutti sanno che venire qui a far punti non è semplice. Come sempre dico che le partite non si vincono guardando la classifica, ma scendendo in campo dando il massimo per tutto il match. Anche sabato per noi sarà così”. “Affrontiamo una formazione che sul proprio terreno di gioco diventa ancora più forte – dice invece il tecnico del Viadana Rowland Phillips – Loro hanno una buona mischia e sanno giocare bene al piede, inoltre propongono un buon rugby al largo, come hanno anche dimostrato nella gara di andata allo Zaffanella. Dal canto nostro siamo consapevoli dell’importanza di questa sfida, un punto cruciale della stagione, per cui abbiamo lavorato molto per prepararla al meglio ed andiamo a Roma con il solo obiettivo di portare a casa una vittoria che per noi sarebbe fondamentale”.
Pochi i dubbi riguardo alla formazione delle Fiamme Oro. In prima linea, tra i due piloni Laert Naka e Mirko Pettinari, rientrerà il tallonatore titolare Valerio Vicerè, assente dalla finale del Trofeo Eccellenza in cui fu costretto ad uscire dopo pochi minuti per un infortunio al ginocchio destro. Rientro previsto anche in seconda linea per Michele Sutto che farà coppia con Alberto Cazzola. I due flanker saranno Matteo Zitelli e Damiano Vedrani, con Mirko Amenta a chiudere il pack con il numero 8. Cabina di regia affidata ancora al duo composto da Nicola Benetti (attuale capocannoniere del Torneo) e Carlo Canna, con Giovanni Massaro e Daniele Forcucci ai centri. Le due ali saranno ancora Marco Di Massimo e Andrea Bacchetti, mentre ad estremo rientrerà Guido Barion, reduce dal secondo posto al torneo di Hong Kong con la Nazionale Seven.
Impegno delicato anche per la Ima Lazio, che domenica (con diretta su Rai Sport dalle 15.15), contro i campioni d’Italia del Marchiol Mogliano hanno l’opportunità di mettere la parola fine al discorso salvezza. La Lazio, dopo il ko contro Rovigo, può contare sul rientro di Saverio Colabianchi e dei reduci della tappa di Hong Kong con la maglia Azzurra, ovvero Fabiani, Rubini, Sepe e Tartaglia. Ballottaggio, invece, per una maglia in panchina, tra altri due reduci dalla Seven, e cioè Rubini e Tartaglia. Cambio in mediana: ci saranno Giangrande e Bruni, con Gerber spostato fra i centri. “Sabato, contro Rovigo, la squadra è stata capace di portare a casa un punto di bonus che potrebbe rivelarsi importante – il commento del tecnico De Angelis – anche se dobbiamo riscattare il pesante passivo che abbiamo subito. Per fare una buona partita in casa dei campioni d’Italia ci vogliono disciplina e testa. Loro sono in corsa per i playoff, è vero, ma non dobbiamo dimenticarci la partita d’andata, dove perdemmo di soli tre punti”.
Dopo la trasferta di San Donà, la Capitolina fanalino di coda si appresta ad ospitare Padova, che all’andata faticò parecchio per avere la meglio dei romani: “Il Petrarca è una grande squadra, ha fatto e continuerà a fare la storia del rugby italiano – commenta Andrea Cococcetta – e noi dobbiamo cercare di confermare l’ottima prestazione della gara di andata, forse la nostra miglior partita in trasferta, in quest’anno duro e difficile, ma colmo di occasione per confrontarsi e crescere!”.
Roma, 3 aprile