Quando inizia la crisi in una relazione? Tutto dipende dai social media, almeno secondo una ricerca condotta su 581 persone dall’Università del Missouri che indaga gli effetti dei social media nella vita di coppia. In particolare, lo studio ha dimostrato che Twitter fa male alla coppia. Eh già, perché il troppo “cinguettare” e “stringere amicizie” causa litigi, istiga all’infedeltà e in certi casi porta addirittura al divorzio.
Secondo lo studio americano, quindi, chi ha una relazione d’amore dovrebbe pensarci due volte prima di aprire un account su Twitter. Ne è risultato che gli utenti più attivi sul microblog sono anche più inclini ad avere conflitti col partner. Lo studio non fa che confermare una tesi che anche altre ricerche hanno evidenziato da tempo. A febbraio un rapporto su base americana del Pew Research Center aveva sottolineato che se la tecnologia da un lato unisce la coppia a distanza grazie a messaggi e videochiamate, dall’altro lato della medaglia la dipendenza dallo smartphone e dai social network a volte fa litigare col partner ed è vista come distrazione dalla vita in due.
Ma non pensate che gli altri social network siano immuni dal creare spaccature nella coppia, infatti, Facebook, secondo uno studio precedente costituisce una minaccia per le storie meno consolidate (dai tre anni in giù), mentre a quanto pare Twitter sarebbe un argomento di discussione anche per le relazioni più durature. Perciò ogni social fa la sua parte in tema di relazioni sentimentali. Secondo un’altra ricerca pubblicata recentemente dal magazine Time, a cedere alle tentazioni dei social media sono soprattutto gli uomini: per alcuni risulta, infatti, più facile condividere pensieri e sentimenti online, piuttosto che parlarne a casa con il partner.
Passare troppo tempo sui social network, dunque, fa male all’amore; è necessario utilizzarli con moderazione se non si vuole perdere la dolce metà.
Roma, 9 aprile