Roma, 21 novembre – I cittadini di Prati Fiscali escono finalmente dai propri appartamenti per riappropriarsi del quartiere. Il Comitato di Quartiere cerca nuove forme di protesta per rendere più sicuro il III Municipio di Roma. I disagi più forti riscontrati tra i cittadini sono la prostituzione, che avviene proprio sotto le finestre delle abitazioni, insediamenti abusivi e rovistaggio nei cassonetti. Certo non è intenzione dei cittadini di spostare di solo qualche metro le ragazze sfruttate, buttare giù le baracchine degli immigrati lasciandoli in balia dei freddi inverni o di limitare il lavoro di quei rovistatori che attraverso il riuso delle cose riescono a sottrarsi alla malavita riuscendo comunque a mettere in tavola qualcosa per la propria famiglia. Insomma i cittadini chiedono a gran voce alle istituzioni di prossimità di poter trovare delle soluzioni per non innescare un’insensata guerra tra poveri. Il Comitato Salviamo Prati Fiscali si muoverà anche in rete, ma non esclude azioni dimostrative con striscioni da appendere alle finestre e ai balconi.
Fonte: RomaToday