Il 40% dei mezzi con cui Ama raccoglie l’immondizia nelle strade di Roma è fuori uso. Centinaia di veicoli che anziché viaggiare in città per ripulirla da sacchetti, mobili e materassi abbandonati accanto ai cassonetti stracolmi, ogni giorno invece rimangono fermi nelle rimesse per colpa di guasti e malfunzionamenti“. Lo scrive Lorenzo De Cicco su Il Messaggero. “Parcheggiati, inutili – si legge nell’articolo – Una percentuale sospetta, troppo alta secondo i vertici dell’azienda municipalizzata dei rifiuti, che ha deciso di avviare un accertamento sulle officine incaricate della manutenzione. Lavori che verrebbero svolti con ritmi troppo blandi e, in alcuni casi, con riparazioni poco efficaci e non durature. Ecco perché, anche sotto Pasqua, tanti quartieri di Roma si sono ritrovati con i marciapiedi invasi dalle buste dell’immondizia“.
Che fine hanno fatto le spazzatrici? – “Il caos rifiuti a Roma non è più una notizia, che la Capitale sia più sporca con Marino sindaco è ormai sotto gli occhi di tutti i romani, nei quadranti della città marciapiedi e cassonetti sono stracolmi di monnezza. Apprendiamo che la metà dei mezzi Ama è fuori uso, centinaia di veicoli che anziché viaggiare in città per ripulirla rimangono fermi nelle rimesse per colpa di guasti e malfunzionamenti, senza contare che la differenziata è ancora ferma al palo. Che fine hanno fatto le 100 spazzatrici, presentante in pompa magna dal sindaco qualche settimana fa e che dovrebbero essere in giro per tutti i territori a raccogliere l’immondizia?” È quanto dichiara, in una nota, Lavinia Mennuni, consigliere capitolino di Fdi-An.