“Sì più o meno è la mia distanza. Questo tiro ce l’avevo in memoria. Il tiro è stato perfetto contro un grande portiere, un muro alto. Non era facile. Già nel primo tempo ero andato vicino al gol e non era andata. Sono contento che abbiamo vinto la partita, è stato un gol importante”. E’ al settimo cielo Miralem Pjanic, che dopo il 2-1 rifilato alla Juventus esalta il gruppo e in particolare il suo connazionale Edin Dzeko.
“Con Dzeko è vero che ci siamo sentiti tanto durante la preparazione. Sono stati anche loro in Australia e lui ci seguiva. Voleva venire qua, aspettava il momento. La sua presenza è un bene per la nostra rosa, abbiamo più scelta in attacco sicuramente. E’ un attaccante che farà tanti gol e si è visto oggi quanto ci può servire. Lui comunque si metterà a disposizione del mister e starà a lui decidere se giocherà o no”.
Soddisfatto anche Daniele De Rossi: “Ci siamo addormentati 10 minuti ma abbiamo dominato per 80. Giusto vedere il bicchiere mezzo pieno. Una squadra davvero grande non si addormenta nemmeno per dieci minuti, abbiamo preso gol in contropiede ma abbiamo comunque fatto una partita incredibile. Sono a disposizione della squadra. Oggi ho giocato difensore e sono contento tanto quanto lo sarei stato se avessi giocato da centrocampista. La cosa importante è che la Roma vinca, se possibile con me in campo. Cosa mi è piaciuto? Lo spirito di squadra contro dei campioni che qualche mesi fa si giocavano il tetto di Europa. Ora bisogna vedere se riusciamo sempre a rendere come in questa partita. Dobbiamo mantenere questa mentalità. Se riusciamo a mantenerla anche contro squadre minori come il Carpi o il Frosinone, probabilmente siamo più forti di quasi tutte le squadre”.