Una Roma non in palla cade a Lisbona contro lo Sporting per 2-0. Le reti tutte nella ripresa di Slimani e Manè. Bene dietro per oltre un tempo, poi esce fuori la maggior preparazione dei portoghesi e i cambi fanno il resto. Quello che preoccupa sono le trame di gioco, che praticamente sono ancora ridotte ai minimi termini, se non nulle.
Garcia presenta De Sanctis in porta con Castan e Manolas al centro, Cole e Maicon sulle fasce. A centrocampo Ucan con De Rossi e Paredes, mentre davanti Totti insieme a Ljajic e Iturbe. Dopo un paio di minuti subito Sporting pericoloso con De Sanctis bravo ad anticipare di un soffio Slimani sulla punizione da sinistra dei portoghesi. Al 6′ invece colpo di testa alto di Bryan Ruiz. Portoghesi più attivi, anche perché più avanti nella preparazione, Roma più attenta. Davanti ci prova Iturbe un paio di volte, ma soprattutto nel secondo caso, al 14′, il tiro cross non trova nessuno in mezzo all’area. Partita vera, con alcuni interventi davvero duri, soprattutto quelli su Paredes e Ucan. Al 38′ prima occasione per Totti, che dai 20 metri impegna il portiere, poi allo scadere gran palla del capitano per Cole, sul cui cross teso di sinistro arriva la deviazione decisiva di Paulo Oliveira. Ma in generale la Roma fatica a trovare ritmo e spazi.
Nella ripresa subito cambio in porta con l’esordio in maglia giallorossa di Szczesny. Roma più pimpante nelle prime battute e al 3′ sfiora il gol: cross dalla destra di Paredes, Totti in area anticipa tutti ma non riesce a colpire il pallone da pochi passi. Tre minuti più tardi al replica di Joao Mario dalla distanza, ma il pallone finisce alto. Al 9′ altra fiammata dello Sporting, con Slimani che trova il buco centrale, ma Szczesny chiude la porta con un ottimo intervento. Al 15 ben otto cambi per Garcia, che manda dentro Florenzi, Yanga-Mbiwa, Romagnoli, Nainggolan, Keita, Iago Falque, Destro e Gervinho. E al 17′ arriva il vantaggio dei padroni di casa: calcio d’angolo dalla sinistra, Slimani svetta su Romagnoli e beffa il portiere giallorosso. Due minuti dopo Montero ancora di testa impegna Szczesny, che devia in angolo. Roma che barcolla un minuto dopo su passaggio errato di Keita, ma è debole la conclusione di Slimani. Poi un paio di minuti dopo arriva il raddoppio con Manè, pronto a insaccare dopo la respinta di Szczesny. Duro uno-due dei portoghesi, con la Roma che fatica a creare. Garcia manda dentro Ibarbo e Anocic. Unica occasione a 6′ dalla fine su punizione di Florenzi, ma nel mischione che si accende non arriva la deviazione vincente. Poi poco dopo cross di Nainggolan, ma Destro non arriva sul pallone. Un minuto dopo l’attaccante prova un cross, ma ancora una volta non trova nessuno pronto a ribattere in rete. E nel finale è ancora Szczesny a salvare su una conclusione ravvicinata di Montero, prima del rosso di Yanga Mbiwa, che entra a forbice sulle gambe di un avversario.