Roma, 16 ottobre – Il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi si schiera apertamente dalla parte di Fabio Fazio e lo fa con delle affermazioni che ribadiscono il valore del presentatore de Che tempo che fa. «Ci sono professionalità, come quella di Fazio ma anche altre, che sono un grande valore per la Rai e per i telespettatori – ha dichiarato Gubitosi – Fazio peraltro non è un costo per l’azienda, ma una fonte di profitto e garantisce un’informazione trasparente, seria e di altissima qualità».
Secondo Gubitosi, Fazio ha dimostrato il suo equilibrio «invitando sempre tutte le componenti della società e della cultura e dando a ognuno la possibilità, col garbo che lo contraddistingue, di esprimere la propria opinione, anche a chi si è voluto e si vuole presentare al pubblico con inutile aggressività. Lo ringrazio per questo a nome dell’azienda e lo invito a proseguire quello che sta facendo, peraltro benissimo». In merito al tema dei compensi e contratti sollevato dai politici in questi giorni ha affermato: «Risponderò in Vigilanza – ha detto Gubitosi all’Ansa – dove spero che siano presenti tutti, cosa che non capita di frequente». «Dichiarazioni inutili, banalità senza ritegno che non forniscono alcuna risposta ai cittadini che pagano il canone». Immediata la reazione dell’ex ministro Renato Brunetta, protagonista dello scontro con Fazio. «Vorrei denunciare i comportamenti anomali, le dichiarazioni del dottor Gubitosi su Che tempo che fa, indicandone l’equilibrio nella trattazione politica.
La trasmissione è stata condannata dall’Agcom al riequilibrio, e quella di Gubitosi è una dichiarazione offensiva». Il capogruppo alla Camera del Pdl è intervenuto in commissione di Vigilanza Rai. «Mi offendo – afferma- del fatto che il direttore generale Gubitosi ha l’impudenza di negare l’evidenza di un autority che ha condannato la trasmissione di Fazio a ripristinare il pluralismo dichiarazioni insultanti nei confronti della commissione e dell’Agcom».
Fonte: Corriere della Sera