Roma, 28 ottobre – Il dato inquieta ma rispecchia una realtà sociale che emerge dai controlli effettuati sul territorio della Capitale dalle forze dell’ordine. Soltanto nell’ultimo week-end ben otto ragazzini, poco più che adolescenti, sono stati accompagnati in centri di prima accoglienza dopo essere finiti “in manette” ad opera della polizia per reati per lo più attinenti il comune scippo, a volte unito al possesso di armi quali coltelli. Tre episodi distinti che hanno visti come protagonisti dei minorenni e che sono avvenuti tra sabato e domenica in via Prato della Signora al Salario con vittima un anziano signore rapinato della catenina in oro che portava al collo. Poi è toccato ad una signora che faceva spesa al mercato di via Sannio a San Giovanni con la fuga del giovanissimo malvivente, poi acciuffato dagli agenti, all’interno della stazione del metrò. L’ultimo episodio riguarda una quattordicenne che ha compiuto il misfatto in compagnia di altri tre giovani nomadi all’interno della metro B. Dopo aver puntato la vittima prescelta, la ragazza ha cercato di rubarle il portafoglio che aveva nella borsetta. Nel tentativo poi di scappare, ha spinto la donna facendola cadere a terra.