Roma, 29 ottobre – Finalmente una buona notizia dopo l’aumento dell’Iva dal 21 al 22 per cento dell’ultimo mese: grazie ad una presa di posizione comunale, le famiglie di Castel Madama non vedranno aumentare i prezzi della mensa scolastica dei propri figli.
La giunta Pascucci, infatti, ha deciso di non gravare ulteriormente sulle famiglie castellane e di sostenere con fondi del proprio bilancio l’aumento della spesa, in quanto l’aumento dell’Iva ha già interessato il 60-70 per cento dei consumi degli italiani, aggravando la situazione economica già precaria di molte famiglie. Come spiega l’assessore al Diritto allo studio, Pamela Lolli «resteranno inalterate le tariffe mensili per il servizio di refezione scolastica. Abbiamo ritenuto opportuno confermarle nonostante gli aumenti, mantenendo inalterate le quote. Una scelta calibrata in base al particolare momento di crisi economica, senza negare però che tutto ciò rappresenta un grosso sforzo da parte del comune che vuole essere al fianco dei cittadini».