Roma, 29 ottobre – Fuori dall’Università La Sapienza di Roma gli studenti manifestano con striscioni e scotch sulla bocca. Per aver sbagliato nel compilare il modulo on line inerente alla dichiarazione del proprio ISEE, sono costretti a pagare multe salate che arrivano fino ai 2mila – 2.500 euro l’anno. Un banale errore meccanico (un mancato pagamento che ammonta a 40 euro) che gli è costato caro sia economicamente sia per quanto riguarda il proseguimento degli studi, data la minaccia del blocco della carriera universitaria.
Oltre il danno anche la beffa. «Il sistema ISEE dell’Università La Sapienza di Roma è ingiusto. Per errori di compilazione banali, molti studenti si trovano a dover pagare multe che arrivano fino ai 2mila – 2.500 euro l’anno. Noi non ci rifiutiamo di pagare, ma vogliamo che il rettore affronti il problema e rimoduli la sanzione secondo criteri di proporzionalità, come avviene nelle altre università» scrivono gli studenti nella pagina Facebook del gruppo “Sanzione Sapienza“. Nonostante le continue richieste da parte degli studenti di intervenire in quest’incresciosa situazione, ancora nessun provvedimento è stato preso da parte del Rettore. La protesta continua assieme allo sciopero.