Roma, 24 ottobre 2013 – È un mondo difficile. Nel fittissimo calendario degli scioperi che colpiscono i pendolari romani, va ad aggiungersi un’altra data da bollino rosso: c’è da cerchiare quella del 18 novembre, giornata in cui incroceranno le braccia i dipendenti della TPL (Trasporto Pubblico Locale). Ci si prepara, dunque, ad un novembre bollente, considerando anche la protesta che l’8 novembre fermerà la quasi totalità dei mezzi ATAC indetto da FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL-Trasporti ed UGL-Trasporti.
Non si fa in tempo a sopravvivere ad uno sciopero che già bisogna armarsi di nuova, interminabile pazienza. Per la precisione, la FIT-CISL ha fissato l’orario della protesta dalle 8:30 alle 16:30 che metterà a rischio i mezzi affidati a Roma TPL-SCARL. Probabile, dunque, che il traffico cittadino viva una nuova giornata di paralisi. Bisognerà cercare, dunque, di assumere poco caffé il prossimo mese: i fegati dei romani verranno messi a durissima prova.