Roma, 18 ottobre – Un curriculum da fare invidia ai più incalliti rapinatori. E’ stato arrestato svariate volte ed ha già scontato 20 anni di carcere. Balzato agli onori della cronaca con il soprannome di “Rambo“, poiché fece irruzione lo scorso 25 settembre nell’ufficio postale di via Sicilia con il volto coperto da passamontagna e impugnando un lungo coltello con lama seghettata, simile a quello del personaggio cinematografico interpretato da Sylvester Stallone. Dopo aver immobilizzato i clienti e puntato l’arma contro un dipendente, “Rambo” si fece consegnare l’incasso per poi darsi alla fuga a piedi. Dopo accurate indagini, i carabinieri della stazione Roma Vittorio Veneto lo hanno scoperto e arrestato. Grazie alle testimonianze raccolte e alle riprese delle telecamere di sorveglianza, i militari sono riusciti a dare un volto al responsabile della rapina. I militari proseguono le indagini per raccogliere elementi di prova che consentano di attribuire allo stesso rapinatore almeno altri quattro colpi messi a segno in zona con lo stesso modus operandi. L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Regina Coeli. La morale della favola per “Rambo” resta invariata, un pò come nella versione cinematografica. Questa volta però non c’erano i ranger guidati dallo sceriffo Will Teasle bensì i militari dell’Arma.