Napoli, 25 ottobre 2013 – È passato più di un anno. Ma non si dimentica una vicenda così assurda. Prima o poi, bisogna pagare il conto. Ed è per questo che ieri sono scattate le manette per Luisana Mitrovic, una ventiquattrenne nata in Italia e residente da lungo tempo nel campo rom di Scampia. La ragazza si era resta protagonista, insieme ad altri quattro complici, del pestaggio e della rapina di un tassista che li aveva portati dalla stazione Termini di Roma sino a Napoli nel cuore della notte.
La vittima fu pestata a sangue all’altezza di Casoria e, subito dopo, fu costretta a consegnare ai cinque i cinquecento euro in suo possesso, insieme al Mercedes Vito della società di autonoleggio. La donna è stata arrestata proprio dai carabinieri di Casoria, i quali hanno eseguito l’ordinanza d’arresto disposta dal GIP (Giudice per le Indagini Preliminari) di Napoli per rapina aggravata.
Dunque, sale a due il numero di malviventi finito dietro le sbarre. Oltre alla Mitrovic, infatti, è già finita in galera una sua complice, Ana Jovanovic, residente nello stesso campo rom e già ben nota alle forze dell’ordine. La venticinquenne, in quanto già schedata, fu riconosciuta dai carabinieri grazie alle immagini registrate dalle telecamere di video-sorveglianza dell’area di servizio “La Macchia Est” sull’autostrada Roma-Napoli ed arrestata due giorni dopo il pestaggio. Le indagini proseguono alla ricerca degli altri tre complici.