Roma, 22 novembre – Nuovo problema giudiziario per Luciano Gaucci. L’ex presidente del Perugia calcio avrebbe infatti offerto 5o euro ad un caporale dell’esercito per saltare la fila dell’Ufficio Immigrazione. Gaucci si trovava lì per sbrigare una pratica riguardante sua moglie, che è di Santo Domingo. L’episodio sarrebbe avvenuto 3 anni fa. L’Ufficio Immigrazione del quartiere di Tor Cervara, a Roma, è sempre sorvegliato da almeno 5 agenti, dal momento che, tra chi sta in coda e i parenti, ci sono spesso anche 700 persone tutte insieme. L’ex dirigente sportivo si è trovato perciò davanti ad una fila molto lunga, e così ha deciso di ricorrere ad un escamotage disonesto ed assolutamente illegale. Tuttavia, l’ufficiale al quale si è rivolto l’ex dirigente sportivo, ha rifiutato la mini-mazzetta, denunciando poi l’accaduto all’autorità giudiziaria. Gaucci ora dovrà dunque affrontare un processo nel quale è accusato di aver tentato di corrompere un militare dell’Esercito.