Roma, 11 novembre – Neanche il tempo di godersi l’impresa che sono stati costretti a sgomberare l’edificio occupato. È la cronaca di una “atto simbolico”, quel che è accaduto nella giornata di ieri in quel di Monte Mario. L’occupazione dell’ex clinica-convento in via delle Benedettine (proprietà della Tosinvest) da parte degli attivisti dei movimenti di lotta per la casa è durata soltanto poche ore. Un intento dalle finalità condivisibili, ma perpetrato con modalità decisamente sbagliate.
Gli ottanta occupanti hanno subito uno sgombero coatto da parte del Reparto Mobile del commissariato di Primavalle, il quale ha operato con quattro funzionari ed otto squadre, insieme agli agenti della DIGOS.
L’atmosfera è sembrata incandescente sin dai primi momenti nei quali forze dell’ordine ed occupanti si sono fronteggiate. Durante le operazioni di sgombero si è proceduto all’arresto di un uomo di nazionalità senegalese, il quale si è già reso protagonista in passato di episodi simili: nella fattispecie, l’uomo è stato arrestato perché si è opposto al personale operante brandendo un grande martello. Insieme a lui, sarà deferito anche un’altra persona, momentaneamente non identificata ed in stato di libertà.