Roma, 4 novembre – Prima o poi colpisce tutti. Ineluttabilmente. No, non è il virus dell’influenza. Saranno delusi coloro che aspettavano di conoscere ulteriori aggiornamenti sugli ultimi ritrovati della scienza per combattere il raffreddore. Ed invece stiamo parlando del “passare fuori moda”. I protagonisti della nostra storia sono Apple e Microsoft. Ancora. Ma guarda un po’ che novità. Tuttavia, il dato ha del clamoroso e segna la prima vera sconfitta sul campo del colosso di Cupertino contro l’acerrimo nemico nel campo dei dispositivi mobili.
Il “Kantar Worldpanel ComTech”, difatti, rende note cifre “storiche” che evidenziano come lo sforzo fatto da Microsoft nell’acquisto della Nokia stia dando frutti copiosi. Nel mese di settembre appena passato, infatti, la Windows Phone ha superato iOS in Italia, crescendo in un anno del 2,9%. Un trend confermato anche in Europa: nel continente, infatti, ogni dieci smartphone venduti, uno di questi monta un sistema Windows. Una notizia sconcertante che, forse, ha sorpreso più di tutti gli stessi di Microsoft: neanche lontanamente la creatura di Bill Gates si sarebbe sognata di rosicchiare quote così importanti nel giro di così breve tempo dall’acquisto del colosso finlandese.
Secondo i dati del “Kantar Worldpanel ComTech”, organizzazione che monitora il mercato europeo (Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna), insieme a quello cinese, si scopre come la Nokia stia vivendo una seconda giovinezza dopo anni di anonimato: dati in crescita esponenziale che, parallelamente, hanno consentito a Windows Phone di prendersi il lusso di superare un mostro sacro nel comparto mobile come iOS.
La culla del successo risiede proprio nel nostro paese, il quale rappresenta una vera e propria cartina tornasole su scala globale per quel che concernono i dati di penetrazione nel mercato. In termini numerici questo sorpasso si quantifica con una crescita del 2,9% in un anno da parte di Windows Phone, a fronte di una decrescita di iOS che passa dal 14,2% al 10,2%, perdendo quattro punti percentuali: decisamente tanti. Questi, dunque, vengono assorbiti dagli altri due principali competitor: dati positivi, infatti, si registrano anche per Android, la quale continua a crescere in Italia, toccando quota 71,6%, con una crescita di base annua del 10,4%.
Si conferma, dunque, come una scelta azzeccata quella di assorbire Nokia: l’acquisto della casa finlandese ha dato ancor più impulso alle vendite, portando nel mese di settembre 2013 i dispositivi con Windows Phone a quota 9,2% del mercato complessivo. Anche in Europa si conferma il trend di questi dati, considerando la presenza per l’11,4% del mercato nel Regno Unito di Windows Phone: il balzo oltremanica fa ancor più rumore (+7,2%) se si confronta con i dati dell’anno passato. Quella in Inghilterra rappresenta la crescita più marcata nei paesi continentali monitorati, mentre, sempre per gli stessi dati, in Germania l’avanzata positiva si assesta al 6%, al 5,5% in Francia ed al 3,7% in Spagna. La media complessiva, dunque, del mercato in questi paesi (EU5) si assesta al 5,5%, mentre Android guida la classifica con il 71,9% ed iOS si ferma al 14,6%, rilevando un calo complessivo del 2,3%.
Per quel che riguarda la Cina, invece, bisogna effettuare un discorso a parte. In Asia vanno forte le case produttrici locali. Soltanto in questo modo può spiegarsi la crescita di Android ed il contemporaneo calo dei concorrenti. Questo sistema operativo, infatti, recita la parte del cannibale, essendo montato su dispositivi diffusissimi come Huawei, Lenovo, Xiaomi e CoolPad. Un’operazione che ha portato ad una crescita annuale del 14,6%, la quale rischia di trasformarsi in monopolio. Android, infatti, detiene l’81,1% del mercato cinese.