Roma, 7 gennaio- Dopo il malore del 5 gennaio migliorano le condizioni di Pier Luigi Bersani, operato nella notte dell’Epifania. L’intervento è durato meno del previsto, e dopo tre ore l’ex segretario del Pd è uscito dalla sala operatoria in buone condizioni, sveglio e collaborativo. Ormai sono quasi trascorse le 48 ore di osservazione senza il verificarsi di complicazioni, così Bersani potrà lasciare la rianimazione ed essere trasferito in reparto. I medici fanno sapere che il paziente è rimasto sempre sveglio e collaborativo, sia prima che dopo l’intervento, tanto da poter parlare con familiari e amici. Sembrano quindi del tutto esclusi danni neurologici, anche se i medici invitano alla calma, dato che in questi casi bisogna aspettare il sesto giorno dall’intervento per averne la certezza. Nella mattinata di ieri, il neo segretario Renzi è entrato da un ingresso secondario dell’ospedale di Parma per fare visita al suo predecessore. Si è detto sconvolto da quanto accaduto a Bersani e gli ha augurato di tornare presto a Roma, per discutere e anche litigare. «Pier Luigi bello tosto, siamo tutti con Bersani, spero di riaverlo presto a Roma per tornare a discutere, confrontarci e anche litigare. – ha esordito Renzi- Perché con i suoi valori e la sua forza sarà in grado di farsi sentire e di portare avanti la sue idee.- ha poi aggiunto- Ho portato l’abbraccio di tutta la comunità del Pd, e anche personale, alla signora Daniela, alle figlie Elisa e Margherita. Siamo felici e soddisfatti che la situazione in miglioramento, io sono venuto per un saluto e un abbraccio e a dire che siamo tutti con Bersani. Apprezzo il bellissimo affetto di tutto il popolo del Pd e di tanti cittadini. Speriamo di riaverlo presto tra noi. Finalmente sono arrivate parole d’unione da parte di tutti gli schieramenti, nessuno escluso».
di Elisa Bianchini