La formazione giallorossa è tornata oggi ad allenarsi dopo il giorno di riposo concesso dal tecnico Garcia. Il lavoro è stato svolto in due gruppi: chi a giocato domenica ha effettuato un lavoro di scarico, mentre le riserve hanno lavorato sul possesso palla. Assenti oltre agli infortunati Totti, Balzaretti e Dodò anche Benatia, Strootman, Gervinho e Maicon. Il terzino brasiliano è stato sottoposto a una ecografia che ha evidenziato una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia sinistra. Sono ancora da valutare i tempi di recupero, ma con ogni probabilità sarà costretto a saltare non solo la trasferta di Bologna ma anche la sfida contro la sua ex squadra, l’Inter (proprio come all’andata).
CHIUSURA CURVE – A tener banco in casa Roma è ancora la vicenda extra-campo che vede coinvolti i tifosi romanisti. Oggi, dopo il provvedimento disciplinare che ha imposto la chiusura delle due curve, si è aggiunta anche quella dei distinti sud. La motivazione è la stessa del precedente provvedimento: cori di discriminazione territoriale, svolti nel corso dell’ultima gara di campionato contro la Sampdoria.Per la prossima gara interna, prevista tra due settimane contro l’Inter, resteranno chiusi ben tre settori dello stadio. La società capitolina non è rimasta ferma di fronte all’ultima decisione della commissione disciplinare. Il direttore generale Mauro Baldissoni, accompagnato dall’avvocato Conte, si è presentato alla sede del Coni dov’era in corso l’udienza dell’Alta Corte in merito alla chiusura delle curve e ah ripetuto la linea della società: “Agire fuori dalla giustizia sportiva? Al momento è prematuro parlarne, ora lavoriamo all’interno della giustizia sportiva. Si tratta di un’altra sanzione contro la quale ricorreremo dopo aver letto le motivazioni del giudice. Si tratta di una norma non ben definita e applicata in maniera discutibile perché incoerente. La Roma ha bisogno dei propri tifosi e negarselo diventa autolesionistico”. E intanto la decisione slitta a martedì prossimo, per permettere di completare l’istruttoria.
IL PENSIERO DEL CAPITANO – Tramite il suo blog anche Francesco Totti è intervenuto sulla decisione della chiusura delle curve. “Abbiamo bisogno dei nostri fantastici tifosi. Giocare con le curve vuote non è la stessa cosa. Mi auguro che i tifosi non compromettano la possibilità di starci vicino”.