Il segretario della Uil Fpl di Roma e Lazio Paolo Dominici insieme ad alcuni malati di artrite reumatoide hanno occupato il reparto di reumatologia del San Filippo Neri. “Siamo stanchi dello sgradevole spettacolo a cui assistiamo da settimane” affermano. La chiusura del reparto, infatti, ha provocato il blocco delle cure con conseguenti difficoltà per i malati seguiti dalla struttura. Pazienti che finiscono in mezzo alla strada senza sapere a chi potersi rivolgere.
“In totale – come spiega il sindacalista – si tratta di 3 mila pazienti complessivi con patologie di diversa gravità. Di questi, sono un centinaio quelli che necessitano di cure con farmaci biologici per i quali non è assicurata la continuità aziendale”. Questi pazienti sono ancora in cerca di una nuova struttura dove iniziare nuovamente la terapia. E trovarla non è così semplice perché “non tutti gli ospedali sono abilitati ad erogare e somministrare questo tipo di terapia ma solo quelli legati al progetto Antares sulla sperimentazione del farmaco”, spiega Dominici.
L’occupazione, come fanno sapere dal sindacato, continuerà fino a che non verrà revocata l’ordinanza commissariale.
Roma, 18 aprile