Buona la prima. Dopo sette amichevoli senza vittoria, l’Italia ha confermato la tradizione: quando le partite contano davvero torna ad essere concreta e spietata.
Prandelli non ne aveva mai dubitato: “E’ stata una partita epica, che ricorderemo per tutta la vita. La squadra è stata meravigliosa perché ha saputo soffrire. E credo che poche squadre abbiano la nostra qualità in mezzo al campo. L’Inghilterra è una delle squadre più forti del Mondiale, con un grande attacco: forse siamo arrivati fisicamente un po’ meglio di loro”. Il ct è rimasto però sfavorevolmente sorpreso da mancato utilizzo dei time-out istituzionalizzati a Manaus. “La cosa assurda è che non si possa considerare il time-out. Fortunatamente l’arbitro ha avuto la sensibilità di interrompere ogni tanto. Se vogliamo lo spettacolo, dobbiamo mettere i giocatori in condizione di darlo”.
L’infortunio di Buffon è già archiviato, dunque ora c’ è da continuare su questa strada è questa. Promossa in particolare la catena di destra Darmian-Candreva, che ha funzionato benissimo così come il resto della squadra; il ct chiede ancora di più a Balotelli, che pure è stato decisivo, come spesso gli è capitato con la casacca azzurra addosso. Adesso c’è il confronto con la grande sorpresa del girone, quella Costarica che ieri ha battuto 3-1 il blasonato Uruguay. “Se non vinciamo la prossima, non abbiamo fatto nulla: la seconda partita è determinante per il passaggio del turno. Io non ho mai sottovalutato la Costarica. Dovremo prepararci ad affrontarla”.
Roma, 15 Giugno