Roma, 5 agosto 2014 – Sequestrata area del Parco Veio adibita a discarica. I sigilli sono stati apposti in data odierna dai militari del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente – Nucleo Operativo Ecologico Roma, in collaborazione con il personale della Stazione Carabinieri di Formello e quello Guardia Parco in forza al Parco Regionale di Veio.
Decreto di sequestro emesso dal G.I.P di Tivoli – Emesso dal Tribunale di Tivoli (Roma), l’area incriminati ricade nella proprietà del comune di Formello e nello specifico nel sopramenzionato parco regionale del Veio; sotto sequestro sono finiti anche sei autocarri di proprietà di aziende locali. L’operazione è stata preceduta da una serie di osservazioni e appostamenti, permettendo di procedere in questo modo al sequestro. Deferite alla procura della Repubblica sette persone operanti nell’ambito dell’edilizia. L’accusa è quella di aver realizzato una mega discarica di inerti da demolizione, migliaia di rifiuti finiti in seguito all’interno dell’area protetta.
19 mila metricubi di rifiuti – Gli investigatori hanno accertato che nell’area in questione siano stati accumulati almeno diciannovemila metri cubi di rifiuti, deturbando di fatto l’assetto naturale di una parte significativa del parco. Per porre fine agli illeciti, il comune di Formello, affidataria dell’area, ha disposto delle barriere mobili impedendo il transito dei mezzi. modificando l’assetto dei luoghi con danno alle bellezze naturali. Il comune di Formello, a cui l’area è stata affidata, al fine di interrompere gli illeciti conferimenti ha provveduto a collocare barriere mobili per impedire il transito dei mezzi.
I reati – Agli indagati sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini emessi dall’A.G. Di seguito i reati contestati: realizzazione di discarica abusiva, alterazione di bellezze naturali in area sottoposta a vincolo paesaggistico, realizzazione di opere senza autorizzazione per aver innalzato le quote altimetriche del piano di campagna, modificazione dell’assetto dei luoghi sottoposti a vincolo e violazione dei sigilli, poiché una porzione del terreno era già stata oggetto di sequestro alcuni anni prima. La bonifica sarà a carico degli indagati, che dovranno pagare di tasca propria i lavori necessari per il ripristino del parco.
Parco di Veio, Ecoitaliasolidale: "Finora nessuno si era accorto della discarica" - NewsGO | NewsGO
5 Agosto 2014 @ 16:20
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