Beauty and the Beast episodio 17, la parola ai fan

Appuntamento quotidiano con la rubrica dedicata ai fan di Beauty and the Beast. Questo è uno spazio in cui non esistono meri riassunti, ma vere e proprie impressioni direttamente dalla “voce” di coloro che seguono da anni la serie. Attualmente Rai 4 trasmette ogni sera, alle ore 20.20, un episodio della seconda stagione di Beauty and the Beats. Stavolta la parola passa a Federica Frasca, i cui commenti si riferiscono all’episodio andato in onda ieri, il n°17, dal titolo “Sopravviveremo“. Buona lettura.

Si erano appena ritrovati.
Si erano appena detti “Ti amo”.
Si trovano di nuovo separati, divisi da un destino che sembra accanirsi: Vincent accusato dell’omicidio di Kurt Windsor e Catherine disperata nel tentativo di capire e di salvarlo.
L’avvio dell’episodio ci fa rituffare in uno scenario piuttosto familiare, dove Catherine agisce freneticamente per tenere al sicuro lui, per nascondere il suo segreto.
Quanto sono sono cambiate tra loro le cose rispetto all’inizio della seconda stagione, quando Catherine lo cercava incessantemente per impedire che gli facessero del male.
Non è più sola in questa battaglia. Non c’è più incertezza nel suo cuore o nella sua vita.
Vincent potrà anche essere dietro le sbarre, lontano da lei, ma i loro cuori battono ormai all’unisono ed è forte e radicata in entrambi la consapevolezza che non c’è futuro per loro, se non insieme.
L’episodio è davvero ricco e offre spunti per un trattato, piuttosto che per una breve recensione.
Resteranno nella scatola dei ricordi l’affetto e l’abnegazione con cui JT si prodiga per l’amico fraterno; altrettanto per quanto riguarda la consapevolezza di Tess e JT di sia fondamentale vivere le emozioni che un altro ti trasmette, perché cose peggiori della ritrosia cospirano per strappartelo. O ancora: l’abbraccio dolcissimo e struggente tra Catherine e JT, un abbraccio che parla tanto di famiglia. Oppure quel ballo accennato in una vasca da bagno… quella stretta senza fine per fuggire qualche istante via da tutto.
Ogni elemento, ogni momento trasuda intensità in questo episodio.
E ogni elemento meriterebbe pagine di approfondimento, perché rappresenta al meglio un carattere, una situazione, un risvolto del cammino che abbiamo percorso con loro dall’inizio di questa stagione meravigliosa.
Tutto è particolarmente intenso e struggente, perché tutto parla del loro amore.
Destinato, ritrovato, epico.
Si amano e lo fanno con un’intensità così profonda e vibrante che commuovono. Il loro amore dà loro la forza e la lucidità di dire sempre la cosa giusta, di compiere sempre la scelta migliore e non solo l’uno per l’altra, come hanno sempre fatto, ma finalmente come coppia, nella speranza di un futuro insieme.
Una speranza che se fino a poco fa non osavano nemmeno sussurrare, ora diviene la ragione del loro agire, il nutrimento della loro forza.
Perché devono essere molto forti… eccome se devono esserlo!

Jt e Tess sbandano, spaventati da quanto sta accadendo. Sbandano al solo pensiero di poter essere nei panni dei loro amici, di vivere quello che loro stanno vivendo.
Ma non hanno alcuna paura loro, Vincent e Catherine. Entrambi sono consapevoli che questa è la battaglia per la sopravvivenza del loro amore, per la possibilità del loro futuro… e non tentennano mai.
Se lo ripetono di continuo o quasi che si amano: in modi e momenti diversi, perché sanno che il loro amore è tutto.
Tutto quel che serve ad affrontare quello che sta capitando. Tutto quel che dà senso a quello che verrà.
Sono pronti a rinunciare alla propria vita, a mettere tutto a rischio l’uno per l’altra, come sempre, come già tante volte.
Ma sono cambiati, non sono più Vincent e Catherine che morirebbero l’uno per l’altra, che rinuncerebbero l’uno all’altra per la felicità reciproca.
Sono stati lontani. Hanno creduto per sempre. Hanno portato nel cuore il dolore di non avere più l’altro nella propria vita.
Hanno scelto l’amore. Hanno scelto “insieme” come denominatore delle proprie vite, e mentre si dicono che devono alontanarsi e si sentono pronti a rifarlo, a rinunciare di nuovo l’uno all’altra, sanno che in realtà, non è più possibile.
Niente più potrà dividerli, che sia una cella, un processo, una fuga.
Piuttosto, separandosi, in un addio che diventa lungo una puntata, non fanno che dirsi che si troveranno… che passerà, e che presto o tardi saranno nuovamente insieme.
Perché è questo che vogliono, è per questo che vivono.
L’amore porta a questo.
L’amore si supera.
L’amore si realizza davvero quando non esisti più e non perché ti annulli per l’altro, ma perché con l’altro ti compenetri così intensamente da non avere ragione di esistere individualmente.
Devo citarli, perché questo episodio non l’ho commentato io, l’hanno fatto loro, e mi piacerebbe poterglielo dire!
“Non ho fatto che dire che devo andare avanti, ma verso cosa? Forse il mio andare avanti è venire con te”
“Mi hai impedito di perdere me stesso. Tu sei la mia gemma“.

Potrei scrivere tantissimo ancora, perché ogni momento dell’episodio vibra di emozioni, ma proprio per questo non serve.
Basta ascoltarli: in carcere, divisi da quel vetro, o sul tetto, sì, su quel tetto che ormai è anche un pochino nostro, e nel bagno, con le voci che tremano al pensiero dell’addio, e più tardi ancora, con l’intensità della promessa di ritrovarsi.
Basta ascoltarli per sapere tutto dell’episodio.
Per sapere che quest’episodio parla d’amore.
Di quello che l’amore fa dire. Di quello che l’amore fa fare.
Di quello che l’amore rende possibile.
Di quello che l’amore fa sognare.

Di Federica Frasca.

5 dicembre 2014