La Roma torna a sorridere. Dopo un pareggio e una sconfitta, prima vittoria per Spalletti dopo il suo ritorno- All’Olimpico 3-1 al Frosinone dopo una prova con qualche sprazzo di gioco ma ancora qualche paura e pausa di troppo. Ovvio che una Roma convalescente non possa mostrare subito segni di ritrovata verve, ma quella di stasera può essere visto come un piccolo segnale di risveglio. Avanti con Nainggolan, si fa riprendere da Ciofani per poi colpire nella ripresa con El Shaarawy e Pjanic. Buono l’esordio del Faraone, che incanta con un gol di tacco ma anche tanta voglia. Ok ma senza strafare Zukanovic, mentre delude ancora Dzeko. E martedì sfida fuori casa con il Sassuolo, che potrebbe confermare i progressi di questa nuova Roma spallettiana.
Emergenza in difesa per Spalletti, che fa debuttare Zukanovic e sposta Rudiger sulla destra. In attacco ecco l’altro arrivato, El Shaarawy. Stellone invece davanti sceglie Ciofani con Dionisi e Soddimo. Subito buon ritmo della partita, con la Roma che si fa vedere diverse porte dalle parti di Leali. Gli ospiti però non mollano e all’11’ è Dionisi a provarci, ma il tiro è debole e centrale. Anzi, al 17′ il Frosinone sfiora il gol sugli sviluppi di un angolo, con Zukanovic che spazza a pochi passi dalla porta. Un minuto dopo però arriva il vantaggio della Roma: azione di ripartenza, Nainggolan viene steso al limite, il pallone rimane lì e da terra il belga beffa Leali. Al 24′ però la risposta degli avversari: imbucata di Chibsah, Ciofani vince un contrasto con Zukanovic e infila Szczesny con un tiro che passa sotto le gambe del portiere. I giallorossi provano subito la reazione e al 24′ è Nainggolan ad esplodere dalla distanza il destro, Leali però manda in angolo. Ottima la prova dei gialloblu, che rispondono colpo su colpo, senza timore reverenziale. Al 35′ cross di El Shaarawy, stop di petto e sinistro di prima intenzione in area di Dzeko, ma ancora una volta Leali si supera e da terra manda in angolo. Di fatto l’ultima vera occasione di una prima frazione bella ma con la Roma ancora in preda ad amnesie e paure.
Nella ripresa subito la Roma avanti e al 3′ arriva la rete del vantaggio, tutta firmata dai nuovi arrivati: cross dalla sinistra di Zukanoivic, El Shaarawy anticipa di tacco il difensore e batte Leali. Il Frosinone però, come visto nella prima frazione, continua e al 10′ reclama anche un rigore per un tocco sospetto di braccio in area di Dzeko che sembra esserci. Al 15′ ci prova invece Frara, ma Szczesny controlla. I giallorossi abbassano i ritmi, Spalletti toglie Dzeko e mette Totti. Al 23′ punizione di Pavlovic, sinistro a giro alto non di molto, mentre al 30′ si rivede Salah, che dal limite prova la conclusione che è deviata in angolo. Serie di cambi, con Vainqueur e Maicon che entrano per la Roma ma nel finale è Totti a servire a 6′ dalla fine l’assist per il contropiede di Pjanic, che lascia partire un sinistro rasoterra ad incrociare su cui Leali non può nulla per il 3-1 conclusivo. Finale con due emozioni: prima El Shaarawy prova la conclusione murata, poi nel recupero Nainggolan prova a incrociare in destro, ma Leali si salva. Ritorno alla vittoria, ma per dire che la Roma sta guarendo ci vuole ben di più.
ROMA-FROSINONE 3-1
Roma (3-4-2-1): Szczesny; Zukanovic (29′ st Maicon), De Rossi, Manolas; Rudiger, Keita, Pjanic, El Shaarawy; Nainggolan, Salah (38′ st Vainqueur); Dzeko (14′ st Totti). A disp.: De Sanctis, Lobont, Emerson, Castan, Uçan, Gyomber, Sadiq. All.: Spalletti
Frosinone (4-3-3): Leali; Rosi (45′ st M. Ciofani), Ajeti, Blanchard, Pavlovic; Chisbah (31′ st Gucher), Sammarco, Frara (31′ st Paganini); Soddimo, Dionisi, D.Ciofani. A disp.: Bardi, Zappino, Russo, Bertoncini, Diakité. All.: Stellone
Arbitro: Guida
Marcatori: 18′ Naninggolan, 24′ D. Ciofani, 3′ st El Shaarawy, 39′ st Pjanic
Ammoniti: Manolas (R), Ajeti, Dionisi (F)