La Roma va. Dopo l’uscita di scena in Coppa Italia per mano della Lazio, i giallorossi non subiscono il contraccolpo e passano a Bologna per 3-0. partita chiusa già nella prima frazione senza strafare troppo, nella ripresa qualche apprensione in più ma alla fine arrivano tre punti che vogliono dire Juve comunque a +6 ma allungo sul Napoli, in attesa della sfida dei partenopei contro la Lazio.
El Shaarawy viene confermato titolare dopo il derby di Coppa, tornano poi dal primo minuto Strootman e De Rossi, che compongono la cerniera centrale. Buoni ritmi, anche se incide il primo caldo. Al 18′ pericolo per la Roma, con Verdi che pesca Destro in area, Szczęsny se la cava in uscita. Al 25′ però arriva il vantaggio della squadra di Spalletti: al terzo corner di fila, Fazio si avventa sul pallone vagante nel cuore dell’area e, con il destro, trafigge Mirante. Ritmi che calano, i padroni di casa provano una timida reazione ma la retroguardia giallorossa se la cava senza patemi. E al 41′ arriva il bis: Dzeko gioca di prima un passaggio di Strootman e pesca Salah in area, che con un pallonetto scavalca Mirante in uscita per quella che è l’ultima occasione di una prima frazione comunque avara di emozioni.
Si riparte e Donadoni è costretto al primo cambio: fuori Verdi per infortunio, dentro Di Francesco e proprio il figlio dell’ex giallorosso e attuale tecnico del Sassuolo cambia il volto dei padroni di casa che, forse merito anche di una Roma che si rilassa, provano quantomeno a riaprire la contesa. Dopo un paio di minuti è suo il cross dalla destra per la testa di Džemaili, ma da pochi metri spara su Szczęsny. Poi al 6′ è proprio lui, lanciato dalle retrovie, a resistere al recupero di Manolas e a calciare da posizione molto defilata, ma la palla sbatte contro il palo e viene poi riacciuffata a terra dal portiere della Roma. Al 20′ Spalletti inserisce Perotti al posto di El Shaarawy e i giallorossi tornano a giocare. Dopo un paio di minuti l’argentino salta secco Krafth ed esplode il destro dal vertice sinistro dell’area, ma Mirante blocca a terra. Poi al 30′ è lui in contropiede ad offrire l’assist a porta vuota a Dzeko per il 3-0 che chiude l’incontro. Nel finale spazio anche per Totti, solo 5′ più recupero e chissà se le polemiche per il suo utilizzo da parte di Spalletti continueranno.