Case italiane, sprechi alti: ecco come risparmiare energia elettrica

La casa è una comodità da sempre essenziale, ma anche una delle principali fonti di sprechi energetici, soprattutto in fatto di energia elettrica. Si tratta di una verità confermata anche dal Censis, che già diversi anni fa aveva stabilito che lo spreco energetico residenziale, dunque derivante dall’utilizzo improprio delle risorse energetiche in casa, arrivava a circa 8 miliardi di euro. Facendo due calcoli, anche senza il bisogno dei dati Censis è possibile rendersi conto della pericolosità di questo atteggiamento superficiale nei confronti dell’uso dell’energia: un atteggiamento che porta danni sia a livelli ambientale che di bilancio familiare.

Come risparmiare energia elettrica evitando sprechi?

Il risparmio dell’energia elettrica in casa parte innanzitutto dalla convenienza delle tariffe energetiche, che sono alla base del risparmio delle famiglie italiane. In questo senso, la soluzione risiede in portali online come comparasemplice.it, che consentono di confrontare le migliori offerte di energia elettrica per vedere quale sia la più vantaggiosa: basta andare sulla home, cliccare sull’apposita icona, compilare il form con tutte le informazioni richieste. Fatto questo, il passo successivo è selezionare una delle proposte ed eventualmente approfondirla cliccando sulla scheda informativa dei dettagli. Ed è anche possibile richiedere una consulenza gratuita agli esperti del portale.

Freddo o caldo? I consigli per risparmiare sulle temperature

Caldo o freddo non importa: con un utilizzo sapiente della caldaia e dei condizionatori, non c’è condizione ambientale che non possa essere affrontata con intelligenza, risparmiando sul consumo di energia. A partire dalla caldaia, che è sempre il caso di acquistare con una classe di consumo ecosostenibile. Per quanto riguarda il condizionatore, meglio utilizzarlo a temperatura ambiente (circa 26 gradi) e quando possibile come deumidificatore, dato che le altre modalità consumano tantissima energia elettrica. Poi, per proteggere le temperature, attenzione alle finestre aperte e alla coibentazione dell’edificio.

Altri consigli per il risparmio energetico in casa

Una volta seguiti i consigli visti in precedenza, la vostra mission non è ancora finita: avete tante cose sulle quali informarvi, compreso l’utilizzo cosciente delle lampadine e degli elettrodomestici. Le prime vanno accese solo quando necessario, e possibilmente sostituite con quelle LED, che consumano meno della metà. I secondi, invece, vanno sostituiti quanto prima se di classe energetica non sostenibile, perché portano a un dispendio di energia davvero negativo per il bilancio familiare e per l’ambiente. Infine, è bene evitare di mantenere i dispositivi elettronici in stand-by, perché consumano energia elettrica anche in questo stato, per via delle lucette rosse.


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