Milano, Formigoni è salvo: la “Spazzacorrotti” non è retroattiva, potrà restare ai domiciliari
Roberto Formigoni non farà ritorno in carcere. La Consulta ha dichiarato illegittima l’applicazione retroattiva della legge “Spazzacorrotti”, approvata nel dicembre 2018, che aveva fatto finire in carcere l’ex governatore lombardo dopo la condanna definitiva per corruzione. Formigoni aveva scontato appena cinque mesi (su una condanna di cinque anni e dieci mesi) nel carcere di Bollate ed era poi finito ai domiciliari, ma la procura generale aveva fatto ricorso. Adesso però, secondo i legali dell’ex Celeste, dopo la pronuncia della Consulta il ricorso sarà dichiarato inammissibile.
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Roberto Formigoni non farà ritorno in carcere. La Consulta ha dichiarato illegittima l’applicazione retroattiva della legge “Spazzacorrotti”, approvata nel dicembre 2018, che aveva fatto finire in carcere l’ex governatore lombardo dopo la condanna definitiva per corruzione. Formigoni aveva scontato appena cinque mesi (su una condanna di cinque anni e dieci mesi) nel carcere di Bollate ed era poi finito ai domiciliari, ma la procura generale aveva fatto ricorso. Adesso però, secondo i legali dell’ex Celeste, dopo la pronuncia della Consulta il ricorso sarà dichiarato inammissibile.
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