Giuseppe in coma per un pugno, il 13enne ha confessato: “Io minacciato, ho reagito”
Il tredicenne indagato per lesioni gravi ha ammesso le sue responsabilità per il ferimento del 18enne lancianese, finito in coma all’ospedale di Pescara. Ai carabinieri locali ha fornito la sua versione dei fatti sulla violenta serata di sabato scorso all’ex stazione Sangritana nel comune in provincia di Chieti. Altro quattro persone fermate, tutte appartengono a una stessa cerchia famigliare rom.
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Il tredicenne indagato per lesioni gravi ha ammesso le sue responsabilità per il ferimento del 18enne lancianese, finito in coma all’ospedale di Pescara. Ai carabinieri locali ha fornito la sua versione dei fatti sulla violenta serata di sabato scorso all’ex stazione Sangritana nel comune in provincia di Chieti. Altro quattro persone fermate, tutte appartengono a una stessa cerchia famigliare rom.
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