No all’attenuante della ‘tempesta emotiva’: 30 anni al femminicida di Olga Matei

Smontata dai giudici della corte d’Assise d’Apello Di Bologna l’attenuante della cosiddetta ‘tempesta emotiva’ riconosciuta inizialmente a Michele Castaldo nel femminicidio della compagna Olga Matei. Per i giudici che hanno deliberato nel processo d’appello bis, non ci sarebbe stato nessuno sconvolgimento emotivo, ma al contrario un “atteggiamento obliquo e manipolatore” da parte del femminicida.
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Smontata dai giudici della corte d’Assise d’Apello Di Bologna l’attenuante della cosiddetta ‘tempesta emotiva’ riconosciuta inizialmente a Michele Castaldo nel femminicidio della compagna Olga Matei. Per i giudici che hanno deliberato nel processo d’appello bis, non ci sarebbe stato nessuno sconvolgimento emotivo, ma al contrario un “atteggiamento obliquo e manipolatore” da parte del femminicida.
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