Accade molto spesso che figure di culto diventino tali non solo per il loro talento e per il loro lavoro ma anche per la loro personalità unica e stravagante. È il caso, ad esempio, di Rosalba Pippa, conosciuta dal grande pubblico italiano come Arisa.
La cantante genovese fa il suo esordio all’edizione 2009 di Sanremo, aggiudicandosi il festival grazie a Sincerità, brano che negli anni è diventato un tormentone. Già all’epoca, e poi anche nel 2014, quando Arisa trionfava nella categoria “Campioni” di Sanremo con Controvento, era chiaro come la cantante italiana avesse tutti gli ingredienti giusti per il successo. Il suo talento era cristallino, così come la sua capacità di “tenere il palcoscenico”. Quello che forse non sapevamo ancora è quanto Arisa fosse non solo un’artista ma anche una persona mutevole. E no, non stiamo parlando della telenovela che l’ha vista protagonista negli ultimi tempi assieme ad Andrea Di Carlo.
La prova? I suoi celebri e stravaganti tagli di capelli, simbolo della sua eccentricità. L’ultimo, quello sfoggiato sul set di Donna Moderna, è forse il più “forte” che si ricordi. Arisa si è presentata con dei capelli cortissimi di colore biondo platino, un simbolo di cambiamento. È proprio lei a esprimere il suo bisogno di ripartire da zero dopo un periodo “difficile e oscuro”. D’altronde, per Arisa il taglio di capelli è qualcosa con cui giocare e sperimentare in base al proprio umore, cosa che ha fatto sin da bambina.
Per la cantante originaria di Genova l’esterno e l’interno devono essere in armonia, una sensazione che era andata smarrita. Arisa non si sentiva più rappresentata da quell’immagine di sé, forse anche per tutte le vicissitudini amorose che l’hanno coinvolta. Non a caso, la ripartenza della cantante parte da un nuovo disco che parla proprio di amore. Un amore che non è inteso in senso canonico ma non per questo meno intenso e viscerale.
A dare la spinta definitiva, forse, è stato anche l’ultimo tour musicale, il primo in quasi due anni a causa di tutte le restrizioni che conosciamo. La gioia di rivedere e risentire il suo pubblico, per Arisa, non ha prezzo, proprio come la sensazione di condivisione che solo la vicinanza con la gente può restituire.
L’ultimo taglio di capelli della due volte vincitrice di Sanremo nasconde quindi un significato profondo e, forse anche per questo, potrebbe iniziare una nuova moda. Non sarebbe né la prima né l’ultima volta. Pensiamo, ad esempio, agli anni ’50, decennio che forse più di ogni altro ha alzato l’asticella in questo senso.
Erano i tempi delle “dive”, Marilyn Monroe, Grace Kelly e ovviamente Audrey Hepburn. Innanzitutto, a dominare la scena era il biondo, brillante e sensuale, abbinato alla morbidezza tipica di un capello corto ma gonfio e rigoglioso. Molti ricorderanno questa acconciatura su Marilyn prima e Grace Kelly poi, perché furono proprio loro a iniziare questa moda.
I tagli di capelli famosi, però, non sono prerogativa solo delle star del mondo dell’arte e dello spettacolo. Anche la storia dello sport è piena zeppa di acconciature stravaganti, come quelle che sono spesso state sfoggiate da Mario Balotelli o Paul Pogba. Quest’ultimo, a 28 anni già compiuti, è uno dei giocatori più forti del pianeta. La sua carriera parla chiaro, così come i tanti trofei conquistati da protagonista. Eppure, il centrocampista francese si è spesso contraddistinto anche per delle acconciature eccentriche, sempre capaci di dirci qualcosa di più sul suo umore e sulla sua personalità, caratteristica che forse ha addirittura accresciuto la sua popolarità.
Come già detto in precedenza nel caso di Arisa, il successo di queste figure così popolari è da attribuire innanzitutto al loro talento e alla loro professionalità. Alcune di queste, però, entrano nel cuore degli appassionati anche per la loro capacità di comunicare le proprie emozioni più intime, un qualcosa che li rende più “umani” e li avvicina al pubblico. E, curiosamente, il taglio di capelli incide più di quanto si possa pensare.