Medico va in pensione e distrugge telefono a mazzate: “Reperibilità incubo e pazienti incontentabili”
“Sono arrivato a lavorare 16 ore al giorno, dormendo poco la notte” ha raccontato il medico reggiano che, dopo quaranta anni di disponibilità verso i suoi pazienti che tutti ammettono, ha deciso di dire stop: “La pandemia ha cambiato le persone in peggio”.
Continua a leggere
“Sono arrivato a lavorare 16 ore al giorno, dormendo poco la notte” ha raccontato il medico reggiano che, dopo quaranta anni di disponibilità verso i suoi pazienti che tutti ammettono, ha deciso di dire stop: “La pandemia ha cambiato le persone in peggio”.
Continua a leggere