Tratta di esseri umani, è questa l’accusa con il quale è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Cesano, un latitante di nazionalità rumena di 38 anni.
L’uomo era già noto per le sue attività criminali, ritenuto un elemento di spicco di un’ organizzazione internazionale che adescava giovani ragazze in Romania, promettendo loro un buon lavoro in Italia e in Spagna. Proprio nella penisola iberica si è scoperto il giro di prostituzione, dove le ragazze erano obbligate a sottostare, subendo violenze e minacce, a consegnare puntualmente i proventi ottenuti.
Le autorità rumene avevano già condannato l’uomo nel settembre scorso, divenuto in seguito latitante. L’Interpol che seguiva le tracce del ricercato, aveva segnalato alle autorità la sua probabile presenza nei pressi della Capitale, dove il rumeno ha dei parenti, e proprio da questi ultimi sono iniziati i pedinamenti.
Al rientro nella casa di una sua cugina nei pressi della stazione di Cesano, è scattato il blitz. Inutile il tentativo di fuga, stroncato sul nascere. Il rumeno è stato arrestato e condotto a Rebibbia e sarà estradato in Romania, dove sconterà i suoi sette anni di pena.