Scocca un ora importante per la Clericus Cup, il Mondiale di calcio del Vaticano promosso dal Csi, con il patrocinio dell’Ufficio sport Cei e la collaborazione del Pontificio Consiglio per i Laici e il Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano: quella dei quarti di finale. Si parte domani mattina, sabato 5 aprile, dopo aver osservato un minuto di preghiera per le vittime del terremoto in Cile. A cominciare dal superderby fra i due seminari della diocesi romana, la sfida tutta italiana tra Redemptoris Mater e Seminario Romano Maggiore. In Laterano il tecnico del Maggiore don Pino Conforti, “lo special don” della Clericus Cup per la sua somiglianza a Mourinho, dovrà fare a meno del montenegrino di nascita e tarantino di adozione, Zvone Maslovar, squalificato. “Avrei dovuto tenerlo in panchina, e fare turn-over con il Brasile – il mea culpa di don Pino – ma anche lui poteva fare più attenzione. Per noi è fondamentale battere il Red Mat”. “Sarebbe la nostra prima semifinale e il primo successo contro i cugini neocatecumenali. Che sia il nostro, Il Maggiore, il Seminario del Papa, è scritto nella storia. È stato il Maggiore infatti il primo seminario edificato al mondo. Data: 1 febbraio 1565 sotto il pontificato di Pio IV”. Sul fronte neocatecumenale, parlano invece numeri e palmares nel torneo. Tre volte campioni e nei due unici precedenti, due vittorie gialloblu, seppur di misura.
Un classico della Clericus Cup sarà ancora la sfida mariana fra Sedes Sapientiae e Mater Ecclesiae, due seminari dal ricco palmares nel torneo clericale. Ultimo scontro diretto fu la finale per il bronzo 2012, vinto dai trasteverini del Sedes ai rigori. La madre celeste invece, vicecampione del torneo, si affida al Super Kalevski, il brasiliano, 4 reti nel 2014, che ha segnato più di tutti sui campi della Clericus (45 reti in 7 stagioni). Le uniche due debuttanti nei play off sono invece state messe a confronto dalla sorte: tra il lanciatissimo Istituto San Pietro di Viterbo e il Collegio Messicano, le uniche due a non aver mai preso parte alla final 8 clericale, sarà sfida anche fra i goleador di questa edizione. Il messicano Emanuel Garcia (7 reti) rincorre il petrino della Tuscia, Edwin Salnitro (11 gol). Lutto al braccio per il S. Maria della Riconciliazione, in cui militano due sacerdoti cileni Guillermo Toro Parot e Daniel Prieto Donoso “preghiamo per le vittime del sisma che ha colpito il nostro Paese – dicono entrambi – Speriamo in una vittoria, che sia un bel segno di speranza e di ripresa per noi e per i nostri connazionali”. Dopo il minuto di raccoglimento iniziale, gli azzurri mariani dovranno poi ben guardarsi in campo dagli assalti dei “Leoni d’Africa” del Collegio Urbano.
Istituto San Pietro- Collegio Messicano (ore 10:30)
Sedes Sapientiae-Mater Ecclesiae (ore 9)
Redemptoris Mater-Seminario Romano Maggiore (ore 10:30)
Collegio Urbano- S. Maria della Riconciliazione (ore 9)
Roma, 4 aprile